I test d’ingresso e il numero chiuso sono stati introdotti in alcune facoltà per regolare gli accessi al fine di evitare possibili sovraffollamenti in determinati corsi di laurea e garantire quindi una migliore offerta formativa.
Le prove di ammissione per l’università si svolgono in un’unica data e prevedono un questionario composto da domande a risposta multipla. I test per accedere ai corsi di laurea triennale hanno una durata di 100 minuti, durante i quali i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti, mentre i test d’ingresso alle lauree magistrali prevedono 80 quesiti, pertanto gli studenti dispongono di 120 minuti per poter rispondere.
Le materie e gli argomenti presentati nei quesiti degli esami d’ammissione sono basati sui programmi ministeriali delle superiori, quindi gli studenti dei licei che hanno completato i loro ciclo di studi dispongono di tutte le conoscenze di base per potersi presentare agli esami di ammissione all’università.
Quali sono le facoltà a numero chiuso con esami di ammissione?
I corsi di laurea ad accesso programmato che prevedono quindi il superamento di un test d’ingresso sono i seguenti:
- Medicina e Chirurgia
- Professioni Sanitarie
- Odontoiatria e Protesi Dentaria
- Veterinaria
- Psicologia
- Scienze della Formazione Primaria
- Architettura
- Ingegneria Edile
A parte Medicina e Odontoiatria, una delle classi di laurea più ambite è Professioni Sanitarie, che include al suo interno diversi indirizzi, tra i quali Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Radiologia, Ostetricia. Si tratta di uno dei test d’ingresso al quale puntano più studenti perché rappresenta uno degli ambiti professionali che offre più sbocchi e quindi più probabilità occupazionali.
Le materie dei test d’ingresso
Le materie dei test d’ingresso e le domande dei questionari cambiano a seconda delle facoltà e degli atenei e si basano sui programmi ministeriali delle scuole superiori, quindi gli studenti che hanno completato il loro ciclo di studi con gli esami di maturità sono in possesso di tutte le conoscenze di base per poter affrontare le prove di ammissione.
A seconda della facoltà il programma dei test d’ingresso viene stabilito dal MIUR (Ministero dell'Istruzione) o dall’ateneo stesso. Nel caso delle prove d’accesso per l’area sanitaria, i quesiti sono gli stessi in tutto il territorio nazionale per quanto riguarda Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Nel caso, invece, delle Professioni Sanitarie, le domande vengono predisposte dai singoli atenei, quindi cambiano a seconda delle sedi, tuttavia, la data di svolgimento delle prove d’ammissione è la stessa in ogni facoltà.
Le materie dei test d’ingresso di area sanitaria includono:
- cultura generale
- logica
- chimica
- biologia
- matematica
- fisica
Per quanto riguarda invece l’accesso alle facoltà di Architettura e Ingegneria Edile, si mantengono materie come cultura generale, logica, matematica e fisica, ma a queste si aggiungono storia, disegno e rappresentazione.
Graduatorie e calcolo dei punteggi dei test d’ingresso
I criteri per la valutazione delle prove di accesso all’università non sono esattamente le stesse per ogni corso di laurea. In generale, per calcolare il punteggio dei test d’ingresso vengono seguiti parametri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- 0 punti per ogni risposta non data
- -0,4 punti per ogni risposta sbagliata
Il punteggio massimo nei test d’ingresso è di 90 punti e il punteggio minimo per superare il test d’ingresso è 20 punti.
Per conoscere le graduatorie e le loro modalità di definizione, nonché i risultati, i criteri di ammissione e d’iscrizione alle singole facoltà è consigliabile verificare tutte le informazioni direttamente con l’ateneo di proprio interesse, in modo da ricevere tutte le informazioni specifiche poiché a seconda dei corsi di laurea e delle sedi potrebbero esserci delle variazioni.
Quanto costano i test di ammissione all’università?
In generale, per poter partecipare alle prove di ammissione è previsto il versamento di un contributo presso l’università dove si effettua il test di accesso alla facoltà scelta. L’importo di questa tassa di partecipazione ai test d’ingresso può essere compresa tra un minimo di circa 30€ fino anche ai 120€. La cifra esatta dipenderà dalla facoltà e dall’ateneo scelto, quindi per sapere l’importo preciso e le tempistiche per il versamento è preferibile consultare direttamente la segreteria della sede universitaria nella quale si svolgerà la prova.
Quando sono i test d’ammissione per l’università
I test d’ingresso si svolgono ogni anno a settembre e vengono eseguiti in contemporanea in tutto il territorio italiano (a parte i test d’ingresso per Architettura), questo per quanto riguarda i test ministeriali regolati dal MIUR. Esistono, però anche corsi di laurea a numero chiuso locale, gestiti quindi direttamente dagli atenei. In quest’ultimo caso quindi le date dei test d’ingresso saranno diverse a seconda delle sedi.