Cristian Grosso

Mi occupo di capire a fondo il problema dello/a studente/ssa. Mi accerto che il disagio sia dovuto a un fattore logico e non teorico. Analizzo prima che vi siano basi da cui partire per proseguire con una spiegazione dettagliata quanto basta. Colgo le lacune e mi assicuro che siano state eliminate una volta terminata la lezione , mi assicuro sempre che lo studente non sia esitante o timido nel formulare domande o risolvere quesiti, vorrei an al contrario che sia già lo studente a riferirmi le eventuali problematiche . Io così mi focalizzo sulle questioni più rapidamente per evitare di andare fuori lezione. Questo é davvero importante. Mi interesso fortemente che lo studente non studi a memoria le regole o i postulati ma che ne comprenda il significato. Dopo la teoria do molto più peso alla pratica. Gli esercizi sono testimoni di quanto lo studente ha appreso. Inizialmente sono io a far vedere come si risolve un tal esercizio. Poi mi accerto che lo studente lo sappia risolvere autonomamente senza suggerimenti. Da qui in caso riscontri difficoltà farò un passo indietro, vedesi teoria. Altrimenti dall’esercizio svolto non corretto comprendo i passaggi non compresi dallo studente per arrivare alla sua completa risoluzione. Una volta terminata la lezione anche se noto che lo studente sembrerebbe aver capito sia come l’applicazione teorica che pratica , sono solito dare esercizi in poco più complessi rispetto a quelli fatti durante la lezione. In caso di altre difficoltà mi affianco allo studente solo al completamento di anche questi tipi di esercizi.