Francesca Brescia

1. Conoscenza reciproca per instaurare un buon rapporto collaborativo e rassicurante
2. Individuazione delle problematiche riscontrate (anche se legate ad ansia e stress) e dei punti di forza
3. Definizione concordata di obiettivi specifici
4. Definizione concordata di scadenze temporali (specifici per ciascuna persona)
5. Lezioni/ripetizioni partecipate attivamente dall'allievo/allieva (non si tratta del solito rapporto passivo ed istituzionalizzante)
6. Esercitazioni e verifiche di apprendimento

FINALITA' PERSEGUITE:
1. Acquisizione del proprio metodo di studio ideale:
- capacità di sintesi rapida e ragionata (mediante l'utilizzo di proprie risorse; es. riassunti, sottolineature, mappe concettuali)
- capacità organizzativa del materiale di studio (mediante l'accesso a varie fonti attendibili di informazione; es. siti ufficiali di internet, bacheche docenti, libri di testo, appunti)
- capacità organizzativa del lavoro di studio
- capacità di studiare bene e in autonomia
- capacità di studiare nei propri tempi e in quelli prescritti dai programmi didattici
2. Comprendere ciò che si apprende (per mantenere nozioni nel lungo-periodo)
3. Comprensione dell'importanza della presenza (fisica e mentale) nelle lezioni frontali con i/le docenti
4. Comprensione dell'importanza dell'orario di ricevimento dei/delle docenti
5. Comprensione dell'importanza del lavoro di gruppo nell'apprendimento (quando possibile)
6. Capacità di minimizzare lo stress da studio
7. Capacità di minimizzare l'ansia nel rapporto con i/le docenti