Cara Alessia,
cercherò di farti comprendere meglio che posso. Il punto e virgola si utilizza per:
-collegare gli elementi di un elenco complesso;
-collegare proposizioni che contengono altri segni di interpunzione;
-collegare idee concettualmente vicine;
-evitare ambiguità;
-ottenere effetti stilistici particolari.
Esempi concreti:
1) abbiamo una lista di concetti da enumerare, ma separarli l’uno dall’altro con la virgola non è l’ideale, perché non si tratta di singole parole, bensì di sintagmi più articolati.
2) Si usa in frasi piuttosto lunghe, dove il semplice uso della virgola non basterebbe, per dare il giusto ritmo, ma anche per fare comprendere che si sta parlando, sempre dell'argomento, ma questa volta con qualcosa in più, magari una spiegazione, un approfondimento. ES:“Quando la vidi, la riconobbi subito: portava una giacca bianca con i bottoni tutti chiusi; aveva gli occhi stanchi, ma vispi; la sua pettinatura era rimasta quella di sempre; la pelle era abbronzata come se fosse stata in vacanza fino al giorno prima; i pantaloni, forse troppo larghi, le coprivano le caviglie; e la prima cosa a cui pensai è che mi era mancata”...questo concetto finale fa parte del discorso, ma dice anche qualcosa in più, va, quindi, oltre. L’effetto è molto diverso, più ordinato e scorrevole, e permette di seguire facilmente il filo del discorso, anche se ci troviamo davanti a un periodo lungo parecchie righe.
Spero di essere stata utile.
Cordialmente.
Prof.ssa Tomasi
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