Massimo Marani

Laureato Magistrale in Italianistica presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna) e, successivamente, Diplomato in Regia presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi (Milano), qualifiche ottenute entrambe a pieni voti.

Unisco le nozioni apprese in 5 anni di Università alla pedagogia e alle competenze relazionali praticate come docente e affinate in 3 anni di studi accademici artistici. Credo nell'apprendimento come processo globale, ritagliato su misura dell'allievo, ricercandone le motivazioni profonde che possono spingerlo ad approfondire autonomamente le materie scolastiche attraverso i propri interessi.

Le prime domande che pongo, a me stesso e agli allievi, quando inizio ad affrontare un argomento sono "Perché lo sto studiando?", "Cosa comunica a me, persona del XXI Secolo?", "Come può aiutarmi nella mia vita quotidiana?"...
Studiare le discipline umanistiche aiuta a formare il pensiero e la capacità di ragionamento, ad ampliare i gusti personali, ad approfondire l'educazione emotiva e sentimentale: cerco di sradicare l'idea che studiare sia necessario soprattutto per ottenere buoni voti nelle verifiche successive; piuttosto, il mio tentativo è quello di cercare con lo studente un legame con la materia che gli/le permetta di tuffarcisi senza paura.

“La scuola dovrebbe avere sempre come suo fine che i giovani ne escano con personalità armoniose, non ridotti a specialisti. Questo, secondo me, è vero in certa misura anche per le scuole tecniche, i cui studenti si dedicheranno a una ben determinata professione. Lo sviluppo dell'attitudine generale a pensare e giudicare indipendentemente, dovrebbe sempre essere al primo posto, e non l'acquisizione di conoscenze specializzate.”
Albert Einstein