Quando hanno ottenuto il diritto di voto le donne in Italia?

Il diritto di voto alle donne è diventato realtà in Italia nel 1946

Buon pomeriggio Mia, il decreto del 10 marzo 1946 permise alle donne con almeno 25 anni di età di poter eleggere e essere elette alle prime elezioni amministrative postbelliche, quindi, le donne hanno ottenuto in Italia il diritto di voto nel 1946.

Le donne hanno ottenuto il diritto di voto il decreto n.23/45 che ha consentito appunto alle donne di poter votare per la prima volta alle elezioni politiche del 1946.

Le donne hanno acquisito il diritto di voto,in Italia, nel 1946

1946

Le donne in Italia hanno ottenuto il diritto di voto nel 1945. La prima occasione in cui esse poterono esercitare tale diritto fu per il referendum istituzionale 10 marzo 1946 e le elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946

Nel 1946: *10 marzo per i Consigli comunali; *2 e 3 giugno per la scelta tra Repubblica e Monarchia e per l’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente.

Il 31 gennaio 1945 il Consiglio dei Ministri emanò un decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne. La discussione era avvenuta il giorno prima e verteva sulla concessione a tutte le donne sopra i 21 anni, tranne le prostitute, del diritto di voto attivo, cioè la sola possibilità di votare, non potevano, quindi, ancora essere elette e assumere così una posizione pubblica e politica in prima persona. Tale diritto fu riconosciuto alle donne un anno dopo: il decreto legge luogotenenziale del 10 marzo 1946 dava infatti la possibilità alle donne – che al giorno delle elezioni avessero compiuto 25 anni – di candidarsi alle elezioni, di essere votate e, potenzialmente, elette. Tuttavia l’Italia fu l’ultimo paese occidentale a riconoscere tale diritto alle donne sul finire della seconda guerra mondiale.

Grazie al decreto del 10 marzo 1946 che riconobbe, per la prima volta, alle donne con età superiore ai 25 anni il diritto di voto.

2giigno 1946

Il diritto del voto alle donne è una grande conquista seppur recente: sono passati 70 anni dal decreto del 10 marzo 1946 che permise alle donne con almeno 25 anni di età di poter eleggere e essere elette alle prime elezioni amministrative postbelliche. Una conquista importante che quest’anno vede numerose celebrazioni in tutto il paese per il 70esimo anniversario del suffragio universale e il 70esimo anniversario della Repubblica.

2 giugno 1946 in occasione del referendum su cui si doveva decidere la forma di governo dell'Italia. (Monarchia o Repubblica)

Le donne in Italia hanno ottenuto il diritto di voto il 2 giugno 1946, in occasione del referendum istituzionale che sancì la nascita della Repubblica Italiana e delle contemporanee elezioni politiche dell'Assemblea Costituente. Il decreto luogotenenziale n. 74 del 10 marzo 1946 aveva infatti esteso il diritto di voto alle donne anche per le elezioni amministrative e per le elezioni del Parlamento.

Il diritto del voto alle donne è stato stabilito dal decreto del 10 marzo 1946 che permise alle donne con almeno 25 anni di età di poter eleggere e essere elette alle prime elezioni amministrative postbelliche.

Le donne in Italia hanno ottenuto il diritto di voto il 1° febbraio 1945, quando venne approvato il decreto legislativo n. 6 del 1945. Questo decreto garantiva il diritto di voto alle donne per la prima volta nella storia del Paese. Tuttavia, il suffragio femminile fu effettivamente esercitato per la prima volta nelle elezioni politiche del 1946, in cui le donne italiane parteciparono sia come elettrici che come candidate.

Le donne hanno potuto esercitare il diritto di voto in Italia, il 2 Giugno 1946, quando si sceglieva la forma governativa dello Stato e vinse la Repubblica sulla Monarchia. Andò a votare l'89% delle donne aventi diritto

In Italia il diritto di voto alle donne è stato riconosciuto con il decreto legislativo luogotenenziale del 10 marzo 1946.

La data del diritto di voto alle donne di età superiore ai 25 anni in italia è 10/03/1946 in occasione delle elezioni associate al referendum "monarchia o repubblica"

nel 1946

Buongiorno con il referendum sulla forma di Stato nel 1946 e l'elezione dell'Assemblea Costituente

Ciao Mia, il diritto di voto alle donne in Italia è stato riconosciuto solo nel 1946 per l'assemblea costituente ed il referendum per la scelta tra monarchia o repubblica.

Le donne in Italia hanno ottenuto il diritto di voto il 2 giugno 1946, in occasione del referendum istituzionale che sancì la nascita della Repubblica Italiana e delle contemporanee elezioni politiche dell'Assemblea Costituente. Il decreto legislativo luogotenenziale n. 23 del 1° febbraio 1945 aveva già conferito il diritto di voto alle donne che avessero almeno 21 anni. Tuttavia, il primo voto su scala nazionale avvenne solo il 2 giugno 1946. In precedenza, le donne italiane non avevano il diritto di voto, ad eccezione della Repubblica partigiana della Carnia, dove le donne ebbero diritto al voto nel 1944 se capofamiglia. Il suffragio femminile in Italia è stata una conquista importante, ottenuta dopo decenni di lotte e battaglie da parte delle donne.

Alle donne è stato riconosciuto il diritto di voto con il decreto del 10 marzo 1946. E infatti, la prima volta che le donne sono state chiamate alla urne è stato per decidere sulla forma di stato del nostro Paese, più in particolare tra monarchia o repubblica.

Il diritto di voto è stato riconosciuto alle donne il dieci marzo 1946

Le donne hanno acquisito il diritto di voto ,in Italia, nel 1946.

Ciao, le donne hanno ottenuto il diritto di voto nel 1946 in Italia.

Le donne hanno ottenuto il diritto di voto il primo febbraio 1945. Tuttavia, questo diritto lo hanno messo in pratica con le elezioni del 2 giugno 1946.

Grande risultato raggiunto dalle donne nella primavera del 1946, ma a ripensarci adesso, nella nostra società, sembra quasi una conquista superflua. Bisogna ricordarsi che la questione era ritenuta davvero importante per le donne dell'epoca che addirittura una petizione pro suffragio, firmata dalla grande pedagogista Maria Montessori, nel 1906 fu inviata al Parlamento italiano. A seguito di essa l'allora presidente del Consiglio decise di promuovere uno studio sulla condizione femminile delle donne e di istruire una Commissione ministeriale.

nel 1946

con decreto del 1946, alle donne di almeno 25 anni di età, fu riconosciuto il diritto di voto.

Il diritto del voto alle donne è una conquista, a ben vedere, recente, più giovane - addirittura - dell'entrata in vigore della Costituzione stessa: sono passati 78 anni dal decreto del 10 marzo 1946 che permise alle donne - con almeno 25 anni - di poter eleggere, ma anche di essere elette, alle prime elezioni amministrative postbelliche.

Buongiorno Mia. Nel 1946 è stato riconosciuto il diritto di voto alle donne italiane che avessero compiuto la maggiore età che a quell'epoca si raggiungeva a 21 anni (solo nel 1975 fu approvata la legge che abbassò da 21 a 18 anni la soglia per la maggiore età)! Buon apprendimento

Ciao Mia Il diritto di voto per le donne é stato finalmente acquisito ne, 1946 attraverso un referendum costituzionale il 10 marzo dello stesso anno, questo diritto al voto però era valido non per tutte le donne ma solo per chi avesse un etá maggiore di 25 anni