Qual è il modo migliore per imparare 300 parole latine?

Giocare con le radici. Che significa? Che esistono alcune idee elementari rese da unità lessicali produttrici di innumerevoli derivati attraverso combinazioni di prefissi, infissi, suffissi e/o associazioni di basi nominali fuse in composti. Qualche esempio? 'dare', 'andare', 'mangiare', 'vivere', 'dire'. Mi limito alle prime due radici: il verbo do, das, dedi, datum, dare - e, quindi, 'e-dere' ("dare fuori = far uscire"), 'editor' ("colui che fa uscire = editore"), 'editio' ("l'atto di far uscire o pubblicare"); 'con-dere' ("dare insieme = mettere insieme i pezzi"), 'con-ditor' ("fondatore"), "ab Urbe condita" ("dalla città fondata = dalla fondazione della città"), 'con-ditio' ("condizione = la situazione in cui le cose sono messe insieme, si reggono insieme"), 'ad-dere' ("aggiungere = dare in aggiunta"), 'additio'("addizione") ecc. ecc. ecc. "Andare" è 'ire': 'ad-ire' ("accedere"), 'aditus' ("accesso"), 'ab-ire' ("andarsene via = morire"), 'per-ire' < 'pessum ire' ("andare in rovina = morire", di nuovo) ecc. ecc. ecc. L'idea di movimento torna in 'cedo', da cui 'accedo', 'procedo', 'incedo', 'retrocedo' ecc. ecc. Come vedi, appena identifichi una radice elementare, "ti vengono gratis" un sacco di parole e forme derivate. Basta allenarsi un po' - aiutandosi anche con l'italiano, ovviamente (e aiutandosi PER l'italiano: questo esercizio serve tantissimo anche a capire meglio il perché e il per come del lessico italiano e neo-latino in generale).