Da dove iniziare se si vuole studiare informatica

Per affrontare lo studio di un argomento così vasto come l'Informatica (meglio: la Scienza dell'Informazione) penso che si debba prima di tutto partire da sé stessi.

Quali sono le caratteristiche di un informatico?

Alcune caratteristiche personali dei migliori informatici che ho conosciuto sono le seguenti:

• Passione per la soluzione di problemi, specie se difficili;
• Testardaggine (anche detta tenacia): insistere finché non si trova una soluzione;
• Presunzione (che sarebbe un difetto, ma qui aiuta): essere convinti che pensandoci abbastanza si potrà dare soluzione a qualunque problema;
• Attenzione ai dettagli, capacità di osservazione (in sintesi, mentalità analitica);
• Disponibilità a studiare e imparare per il resto della propria vita, sapendo che ciò che ora si crede essenziale diventerà presto obsoleto;
• Capacità di riunire le forze con altre persone: cercare fuori da sé le competenze e le informazioni che al momento ci mancano e condividere i propri risultati con gli altri.

Se queste cose ci mancano, consiglierei di trovare un altro argomento da studiare.

Un'altra caratteristica, non essenziale ma molto utile, è una buona conoscenza della lingua inglese: quasi tutta la documentazione esistente è in questa lingua.

Cosa vorresti imparare?

Cosa si studia in Informatica?

La Scienza dell'Informazione tratta qualunque argomento accessibile al pensiero razionale, e per coloro (non io!) che leggono la realtà secondo un modello materialista o meccanicista tutto ciò che esiste può essere descritto da opportuni algoritmi e flussi di informazione. C'è quindi davvero l'imbarazzo della scelta. Sappiamo però che non è possibile sapere tutto, quindi dovremo scegliere un "sottocampo" dell'informatica nel quale finiremo per essere particolarmente esperti, mentre su altri dovremo contare sull'esperienza altrui.

Qui propongo un elenco (certamente non esaustivo) di sottocampi molto noti:

• Hardware, architettura e sviluppo di sistemi di elaborazione:
  1. di solito in team con aziende che producono apparecchi elettronici.
  2. esempi: quantum computing, nuovi tipi di dispositivi 'smart', robotica.
• Networking, studio dei sistemi di comunicazione:
  1. di solito connessi con Internet providers.
  2. esempi: nuove generazioni di telefonia e protocolli internet.
• Informatica creativa:
  1. finanziati spesso da produttori di intrattenimento e marketing.
  2. esempi: Web, pubblicità, effetti speciali, giochi.
• Sicurezza informatica:
  1. guidati da esigenze di conformità o da problemi di privacy e controllo.
  2. esempi: penetration testing, data recovery, security assessment.
• Gestione e progetto di basi di dati:
  1. di solito in grandi aziende o data center.
  2. esempi: Big Data, database distribuiti.
• Software di sistema:
  1. di solito all'interno di team dedicati presso i produttori di sistemi operativi, o come inventori di nuovi sistemi operativi.
  2. esempi: sviluppo di nuove interfacce uomo-macchina, miglioramenti dell'usabilità e dell'efficienza, adattamento a nuovi dispositivi hardware.
• Software gestionale, finanziario, orientato al business:
  1. in collegamento con esperti di gestione aziendale e di diritto.
  2. esempi: Business Intelligence, supporto alla gestione, logistica, gestione contatti.
• Intelligenza artificiale:
  1. sulla base di strumenti forniti da gestori di supercomputer.
  2. esempi: elaborazione di linguaggio naturale e di immagini, automazione di processi.
• Applicazioni scientifiche:
  1. all'interno di centri di ricerca, in team con gli scienziati impegnati sul campo.
  2. esempi: supporto all'analisi dei dati, analisi matematiche, fisiche, biologiche etc.
• Informatica fondamentale:
  1. di solito in centri di ricerca e università, in team con matematici.
  2. studio di nuovi algoritmi e strutture di dati, insegnamento.

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Occorre seguire altri corsi o studiare certe materie, per avvicinarsi all'Informatica?

Non è necessario, se si è "quel tipo" di persona (vedi sopra). Ma ci sono materie e attività che si praticano fin dall'infanzia e che allenano proprio quelle caratteristiche che ho elencato prima. Per esempio:

• la lettura, che permette di accedere ad ogni tipo di contenuti;
• i giochi e gli sport aiutano a seguire regole e a riunire le forze con altri;
• la matematica sviluppa il pensiero logico e analitico;
• lo studio delle lingue (antiche e moderne) abitua a comunicare con culture e schemi mentali diversi dai nostri, e distinguere i significati dai simboli usati per comunicarli;
• le scienze allenano ad osservare e a scoprire la struttura interna del mondo che ci circonda;
• l'espressione artistica sviluppa la creatività.

Più avanti negli anni, altre materie possono aiutare ad approfondire aspetti collaterali ma importanti nella pratica quotidiana delle Scienze dell'Informazione. Tra esse, ricorderò solo Filosofia e Psicologia.