• Quante ripetizioni fare e per quanto te...

Quante ripetizioni fare a settimana?

Decidere quante ore di ripetizioni fare e con quale frequenza non è così scontato come può sembrare a prima vista. Tutto dipende dall’età dell’alunno, dal motivo per cui si è deciso di prendere ripetizioni e da come i progressi evolveranno nel corso delle settimane.

Tuttavia, ogni genitore che decide di assumere un insegnante privato deve stabilire un budget per le ripetizioni, perciò sapere quante ore dedicare a questa attività è essenziale per poter capire che tipo di spesa comporterà e per quanto tempo.

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Quante ripetizioni fare per ottenere risultati?

Dipende, perché la risposta può cambiare a seconda di due fattori principali:

  • 1. Perché servono le ripetizioni, qual è il loro obiettivo e a che tipo di progresso si aspira.

Il motivo più comune per cui si iniziano le ripetizioni è per ricevere l’aiuto di un insegnante privato per recuperare un’insufficienza. Ma non è l’unico.

Un altro motivo può essere quello di voler migliorare il metodo di studio. Alcuni studenti, infatti, magari non hanno nessun problema con i voti, ma per riuscire a stare al passo con i programmi devono studiare molte ore o fanno comunque fatica a studiare. In questi casi un tutor privato può aiutare a capire se si sta sbagliando qualcosa nell’approccio allo studio e come si può migliorare.

Il prof. Andrea Bencivenga spiega quanto tempo deve durare una sessione di ripetizioni o di studio in modo che sia veramente efficace.

Ultimo, ma non meno importante, a volte succede che uno studente non riesca a studiare con piacere alcune materie, come matematica, fisica, storia o anche letteratura o filosofia. Però può essere un’occasione persa per scoprire nuove passioni o stimolare capacità critiche e analitiche che potranno essere utili per il futuro accademico dello studente. A volte questa mancanza di interesse verso una materia è dovuta a un problema relazionale con l'insegnante scolastico o con l’approccio istituzionale e programmatico delle lezioni in classe. Trovare un insegnante privato con cui stabilire una buona comunicazione e scoprire tecniche di apprendimento più dinamiche e innovative può essere un ottimo metodo per aiutare soprattutto gli adolescenti ad apprezzare le materie che odiano.

  • 2. L’età dello studente e il suo livello di partenza.

È chiaro che la capacità di concentrazione a 7 anni non è la stessa che a 15. Non si può quindi pensare che studenti di età diverse possano seguire lo stesso numero di ore di studio. 

Per esempio, durante le scuole elementari è meglio fare ripetizioni o aiuto compiti un pochino tutti i giorni. Se invece bisogna recuperare un’insufficienza al liceo, è meglio dedicare minimo 2 ore a settimana alle ripetizioni specifiche per la materia in cui si hanno difficoltà. 

Inoltre, molto dipende dall’impegno che lo studente dedicherà allo studio autonomo: se si studia solo durante le ore di ripetizioni e mai da soli ci vorranno più ore di lezioni private e anche più mesi di studio per raggiungere il proprio obiettivo.

 

Frequenza ripetizioni e aiuto compiti alle elementari

Alle elementari non ci sono insufficienze e difficilmente i bambini hanno lacune gravi da colmare. Infatti in questo caso si parla più di aiuto compiti che di ripetizioni, perché comunque non sempre i bambini riescono a svolgere i compiti con piacere a studiare con costanza.

Quindi, se si ha bisogno di un aiuto compiti per le elementari è preferibile cercare un tutor disponibile per 1 ora o 1 ora e mezza al giorno, però tutti i giorni. In questo modo l’insegnante privato potrà aiutare con i compiti a casa assegnati quotidianamente, un po 'come se fosse un servizio di baby sitter specializzato o un doposcuola a domicilio. Alcuni tutor che effettuano questo servizio, infatti, possono anche ritirare l’alunno direttamente dalla scuola, proprio come un baby sitter.

Quante ripetizioni a settimana alle scuole medie?

Con l’ingresso alle scuole medie lo studio inizia a farsi più duro. In alcuni casi il passaggio dalle elementari alle medie non è semplice, può essere anche quasi un po’ traumatico per alcuni bambini. Magari si perdono i compagni di scuola con cui si erano passati tanti anni insieme, si fa fatica a inserirsi in un nuovo gruppo di amici e si sente anche la nuova responsabilità di dimostrare a genitori e insegnanti quanto si vale. Tutto questo unito anche al passaggio tra pubertà e adolescenza e il tumulto emozionale che l'accompagna.

Insomma, ci sono tante nuove dinamiche sconosciute da scoprire e sfide da affrontare, per cui non è per niente strano che ci sia bisogno di un aiuto esterno per alleggerire questo carico. Le ripetizioni quindi hanno uno scopo più che mai formativo e di sostegno in questa particolare fare scolastica.

 A differenza delle elementari, è meglio selezionare 2 giorni a settimana da dedicare alle lezioni private e fare in modo che ciascuna lezione duri massimo 2 ore, in modo che si riesca a mantenere una buona concentrazione per tutta la sua durata.

È importante lasciare sufficiente tempo libero per altre attività: sport, incontri con i coetanei, corsi di teatro per ragazzi o anche lezioni di chitarra o altri strumenti musicali. Lo studio, per quanto importante, non deve essere l’unica attività dello studente, soprattutto per evitare che sviluppi un senso di rifiuto dovuto all’eccessivo carico.

Frequenza ripetizioni scuole superiori

Con le scuole superiori sì che si può iniziare ad aumentare il numero di ore per studiare. L’impegno richiesto è molto superiore rispetto alle medie, si deve dimostrare davvero di riuscire a seguire le lezioni e le valutazioni fatte tramite interrogazioni e compiti scritti sono più severe

Man mano che si avanza negli anni ci si inizia ad affacciarsi alla vita adulta, è richiesto più senso di responsabilità e bisogna anche prepararsi all’esame di maturità. Inoltre, sono anni cruciali per capire il proprio stile di apprendimento e consolidare tecniche di studio efficaci, soprattutto per chi desidera proseguire con gli studi universitari.

Per gli studenti del liceo, però, bisogna fare una piccola distinzione per capire quanto tempo dedicare alle ripetizioni:

  • ripetizioni per recuperare insufficienze: se l'obiettivo è migliorare la media o evitare di trovarsi con una o più materie insufficienti a fine anno ed evitare una bocciatura, bisognerà dedicare almeno 2-3 giorni a settimana alle ripetizioni. Le lezioni però non dovrebbero durare più di 1 ora e mezza, per evitare di rubare tempo ad altre attività extrascolastiche ugualmente importanti per lo sviluppo durante l’adolescenza.
  • ripetizioni per aiutare con tecniche di studio: se lo studente non ha insufficienze da recuperare, ma ha bisogno di alleviare il carico giornaliero di studio, risolvere dubbi, o capire come ottimizzare i tempi e i metodi di studio per acquisire nuove competenze o rafforzare i suoi punti deboli in una materia specifica, sono sufficienti o una lezione a settimana di 2 ore oppure 2 lezioni a settimana di un’ora. In questo caso si possono anche iniziare a considerare le ripetizioni online per risparmiare tempo e spostamenti.

Quante ripetizioni fare per la maturità

Rimanendo nell’ambito delle lezioni private per studenti del liceo, spesso studenti e genitori iniziano a cercare ripetizioni per la maturità per la prima volta in tutto il ciclo scolastico di uno studente.

Affrontare l’esame di quinta liceo è complesso e anche se uno studente è sempre andato bene a scuola, potrebbe scoprire in questa nuova fase insicurezza, timori e stress che gli impediscono di affrontare con serenità l’ultimo anno di scuola.

Un insegnante privato per la maturità aiuta più che altro a capire come gestire questo stress, sia prima dell'esame (aiutando a organizzare lo studio durante i mesi di scuola) che in sede d’esame (simulazioni di prove scritte e orali della maturità e trucchi per affrontarle al meglio).

Anche in questo caso, la formula più consigliata, è quella di 2 incontri a settimana, possibilmente della durata di 1 ora e mezzo ciascuno.

Per quanto tempo fare ripetizioni?

Adesso che abbiamo visto quante ripetizioni a settimana si consiglia di seguire, rimane il dubbio di chiedersi per quanto tempo fare ripetizioni, e anche qui possiamo dare due risposte.

Trova il tuo insegnante ideale

Se lo scopo è accompagnare l’alunno durante il passaggio da un ciclo scolastico a un altro (dalle elementari alle medie, o dalle medie al liceo) è bene iniziare le ripetizioni a settembre e continuare fino alla fine dell’anno.

Se si deve recuperare un'insufficienza, si deve iniziare le ripetizioni il prima possibile, e continuare non solo fino al recupero della media generale, ma fino a quando non sarà lo studente stesso a sentirsi pienamente sicuro delle proprie capacità, seguendo soprattutto le indicazioni dell’insegnante privato, che sarà in grado di capire quando il suo studente potrà spiccare il volo con le sue sole ali.

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Chiara
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