Patrizia Plassio

Mi chiamo Patrizia Plassio, sono una persona solare ed estroversa che per 7 anni ha operato nel campo del sociale in qualità di assistente sociale e con differenti tipologie di utenza.
Il mio avvicinamento allo Yoga è iniziato nel 2011 a Torino con l’Asthanga Yoga, uno stile di yoga dinamico che è diventato sin da subito un utile strumento per trovare un mio centro nella vita e nello svolgimento di una professione al servizio di chi è sofferente. Mi sono appassionata alla pratica lentamente ma con costanza, fino a decidere nel 2015, a seguito di un’incertezza crescente in merito al percorso di studi e lavorativo intrapreso, di regalarmi il mio primo anno di Oriente in solitaria, per ascoltarmi e capire cosa avrei voluto realizzare nella mia vita, concedendomi il tempo e lo spazio necessari per approfondire la vastità racchiusa all’interno della parola Yoga.

Questa emozionante avventura mi ha portato nella terra dove lo Yoga è nato, l’India, dove ho avuto la fortuna di approfondire le origini di questa disciplina millenaria, la filosofia, le tecniche di respirazione, di meditazione, rituali e mantra. Dal quel meraviglioso 2016 ho dato inizio ad un continuo viaggio nell’ esplorazione di me stessa mediante questa meravigliosa disciplina, avvicinandomi negli anni a diversi stili di yoga (Hatha, Anukalana, Iyengar, Kriya e Yin Yoga ), vivendo e studiando in India e in Italia presso Ashram (monasteri) e dedicandomi all’esplorazione personale delle diverse tecniche di meditazione apprese (Vipassana, Taoista, Tantrica, Zen, Samatha).

Da allora i viaggi in India si sono susseguiti con cadenza ciclica poichè la ricerca personale è un cammino infinito, all’interno del quale ogni stile di yoga può aiutare ad allentare le tensioni nel corpo e calmare la mente, conducendo il praticante all’interno di un viaggio volto a una maggiore consapevolezza di sè, a partire dalle stesse motivazioni che conducono alla pratica.

Durante le lezioni che conduco faccio solitamente confluire gli insegnamenti appresi dai miei maestri, all’interno di un percorso armonico che porta ad un contatto via via più profondo con se stessi.