Come un insegnante può riconoscere un compito scritto con Chat GPT

Il 2023 ha marcato l’inizio di una nuova era tecnologica, quella dell’Intelligenza Artificiale. L’IA ha fatto il suo ingresso nel mondo già da qualche anno, ma durante gli ultimi mesi è diventata ufficialmente parte delle nostre vite quotidiane, dell’agenda politica italiana ed europea e anche della scuola. Infatti, con l’arrivo di Chat GPT e i generatori di testo alcuni studenti hanno incominciato a usare questi strumenti come forma di aiuto compiti, per scrivere saggi brevi, riassunti o addirittura papers accademici e tesi di laurea.

Cerchi nuovi alunni?

A seguito di queste pratiche, è nata quindi l’urgenza per gli insegnanti online o presenziali di scuole pubbliche e private di capire come riconoscere un testo scritto con l’intelligenza artificiale.

In questo articolo, cercheremo quindi di darti qualche consiglio su come identificare se un testo è stato generato da Chat GPT in modo che tu, in quanto insegnante privato o scolastico, possa adottare le dovute misure al fine di prevenire l’abuso di questo strumento in ambito educativo.

I segnali per riconoscere un testo scritto con Chat GPT

Per capire se uno studente ha utilizzato chat GPT, è importante comprendere i segnali tipici che contraddistinguono lo stile di scrittura di questo tipo di intelligenza artificiale. 

Questi sono alcuni campanelli d’allarme e segnali per riconoscere un testo di Chat GPT, che in quanto insegnante dovrebbero già darti qualche indizio:

• i testi prodotti da GPT tendono a essere molto accurati dal punto di vista grammaticale e lessicale, con pochi errori di battitura o sintassi;
• spesso presentano una struttura coerente e ben organizzata, con un uso equilibrato di frasi complesse e semplici;
• frequenti ripetizioni, i testi autogenerati spesso riportano più di una volta la stessa informazione, parafrasando i contenuti;
• la presenza di informazioni vaghe o generiche che non dimostrano una comprensione approfondita dell'argomento in questione.

Quest’ultimo punto è il più rivelatore di tutti, perché l'intelligenza artificiale si basa su una vasta gamma di fonti per generare il contenuto, ma non è in grado di comprendere il contesto o di valutare la rilevanza delle informazioni fornite. 

Metodi per prevenire l'abuso di chat GPT in ambito didattico

Per prevenire un utilizzo improprio di Chat GPT e di altri strumenti di intelligenza artificiale a scuola o all’università, gli insegnanti possono adottare diverse misure preventive:

1. Sensibilizzare gli studenti sui pericoli dell'uso di queste tecnologie e sulla necessità di mantenere l'onestà intellettuale e accademica e l'autenticità del proprio lavoro.
2. Incoraggiare l'uso di un metodo di studio efficace, facendo affidamento più su tecniche di sintesi, di ripasso e di revisione, per migliorare la comprensione del materiale di studio in caso di difficoltà, mettendo l’accento sull’importanza di sviluppare il proprio pensiero critico.
3. Integra le lezioni frontali con ripetizioni di italiano focalizzate sullo sviluppo delle capacità di scrittura e redazione, in particolare incoraggiando la scrittura creativa e le tecniche di stesura di un saggio breve.
4. Utilizzare strumenti per identificare il plagio con software di rilevamento come Turnitin o Grammarly, per verificare l'autenticità del lavoro degli studenti e identificare eventuali somiglianze con altre fonti.

Inizia a dare lezioni private

4 modi per riconoscere un testo scritto con Chat GPT

Questi sono i nostri suggerimenti per capire se un testo è stato scritto usando l’IA:

• 1. Analizza i modelli di scrittura e le incongruenze

Solitamente ogni studente ha uno stile di scrittura personale e distintivo, che si riflette nell'uso delle parole, nella struttura delle frasi e nella coerenza logica delle idee esposte. Se il compito che ti viene consegnato presenta differenze significative rispetto a questi modelli, probabilmente ti trovi davanti a un testo scritto in parte o interamente dall’IA, poiché l'intelligenza artificiale si basa su un insieme di dati molto ampio e diversificato e non è in grado di riprodurre uno stile di scrittura preciso o personale. Questo compito è più semplice per gli insegnanti di scuole medie e superiori, che hanno un rapporto più diretto e frequente con i loro studenti, mentre è più complesso per i docenti universitari che spesso vedono un alunno solo in sede d’esame.

Inoltre, è possibile riscontrare incongruenze, come l'inclusione di informazioni irrilevanti o la presenza di affermazioni contraddittorie o incluso informazioni false, in quanto l'intelligenza artificiale non è in grado di comprendere il contesto o di valutare la coerenza delle informazioni fornite.

• 2. Valuta la profondità di comprensione e la capacità di pensiero critico

Un altro elemento chiave per identificare l'uso di chat GPT è la valutazione della profondità di comprensione e del pensiero critico dimostrato nel testo. Quando gli studenti si affidano a queste tecnologie, è altamente probabile che il loro lavoro presenti una mancanza di analisi approfondita e di riflessione personale, proprio perché l'intelligenza artificiale non è in grado di comprendere il contesto o di formulare giudizi e opinioni personali.

Se ti trovi davanti a un caso di questo tipo, puoi provare a porre domande specifiche riguardo al testo o al compito allo studente durante un'interrogazione di italiano, in modo da valutare la capacità di riflessione e relazione rispetto ai temi trattati. In questo modo, potrai effettivamente verificare se lo studente ha capito l’argomento trattato e se è in grado di commentarlo, applicarlo o rispiegarlo in modo critico e attivo. 

Articolo correlato Cos’è il Metaverso e come cambierà l’educazione e le lezioni private?

Tra pochi giorni, per la precisione il 21 Febbraio 2023 alle 17:00 inizierà il webinar dal titolo “Metaverso e realtà dell'educazione”, che potrà essere seguito sia in presenza a Brescia che online. L...

• 3. Indaga sull'originalità del contenuto e sul plagio

Una delle principali preoccupazioni legate all'uso delle chat GPT è la questione dell'originalità e del plagio. Come abbiamo già menzionato, l'intelligenza artificiale è in grado di generare testi a partire da un database, nel quale sono incluse informazioni vastissime provenienti da una molteplicità di fonti diverse. I contenuti prodotti, sono spesso apparentemente originali, ma in realtà derivano appunto da altre fonti. Da qui si genera un problema e un dibattito piuttosto interessante, sia riguardo al concetto di autorialità che di originalità, come dimostrato anche dal recente caso di un fotografo tedesco premiato al concorso Sony World Photography Awards, il quale ha successivamente rivelato di aver creato l’immagine con l’uso dell’IA.

Per affrontare questo problema, gli insegnanti possono utilizzare software di rilevamento del plagio per verificare l'autenticità del lavoro degli studenti e identificare eventuali somiglianze con altre fonti. Tuttavia, è importante tenere presente che questi strumenti possono non essere in grado di rilevare il plagio derivante dall'uso di chat GPT, in quanto i testi generati possono essere sufficientemente diversi da quelli originali impiegati come fonte, così da evitare il rilevamento del testo copiato. Pertanto, è fondamentale per gli insegnanti non affidarsi esclusivamente a questi strumenti, ma anche valutare attentamente e in prima persona il contenuto del testo e la sua coerenza con lo stile di scrittura dello studente.

• 4. Valuta il tono di voce e lo stile di scrittura

I generatori di testi sono in grado di riprodurre diversi stili e toni, ma non sono in grado di riprodurre lo stile personale e la voce distintiva di uno studente. In generale il tono è freddo e impersonale, privo di un apporto personale e soggettivo.

Per valutare il tono e la voce della scrittura, gli insegnanti possono confrontare il testo consegnato con i scritti precedenti e anche con quelli di altri alunni della stessa classe. In questo modo, potranno venire alla luce eventuali variazioni nello stile di scrittura e successivamente prendere in esame se queste sono effettivamente il risultato di un utilizzo improprio di Chat GPT.

Il futuro dell'intelligenza artificiale nel sistema educativo è promettente, la sua applicazione potrebbe portare a nuovi modelli di apprendimento e di valutazione, al momento è ancora un processo in divenire e tanto gli studenti quanto i docenti devono ancora identificare come integrare questi strumenti in modo efficiente e trasparente, per questo al momento è essenziale capire come sfruttare queste innovazioni in modo costruttivo.