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Come preparare gli studenti a un'interrogazione di italiano

Una delle principali cause di insufficienza a scuola è l’ansia da interrogazione. Molti studenti infatti non riescono ad andare bene in questo tipo di verifica, nonostante trascorrano tante ore sui libri. Per questo motivo, un insegnante privato che da ripetizioni di italiano deve dedicare del tempo alla preparazione per le interrogazioni.

Rispondere alle domande durante una verifica orale, non significa solo dimostrare di aver studiato e compreso gli argomenti assegnati, ma anche essere in grado di formulare risposte e pensieri coerenti. In questo articolo parleremo di come preparare gli studenti a un'interrogazione di italiano, esamineremo le migliori pratiche per dare ripetizioni di italiano, vedremo alcuni esempi di domande e gli errori più comuni e come fare un’interrogazione.

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Migliori pratiche per dare ripetizioni di italiano prima di un’interrogazione

Per preparare gli studenti a un'interrogazione di italiano è necessario un approccio strutturato che si concentri sulla costruzione graduale delle loro competenze. Generalmente, durante questo tipo di verifiche verranno rivolte agli studenti domande di analisi logica, analisi del testo e storia della letteratura italiana.

Quello che può fare un insegnante privato è aiutare il suo studente a capire come affrontare l’interrogazione e che metodo di studio adottare a casa. Inoltre, l’insegnante può spiegare alcune tecniche per evitare di fare scena muta e può far allenare l’alunno a ripetere, tramite tecniche di esposizione efficaci e pratiche.

Ci sono principalmente 3 esercizi che si possono usare durante le ripetizioni di italiano prima di un’interrogazione:

  1. Esercizi con giochi di ruolo o role playing. A turno lo studente può impersonare l’alunno o l’insegnante. Questo tipo di giochi permettono di ripassare e ripetere senza creare la dinamica stressante dell’interrogazione. L’alunno si sente meno esaminato e quindi può essere più spontaneo e scoprire quali sono i suoi punti forti e quali i talloni d’Achille. 

  2. Discussioni di gruppo. Se dai ripetizioni di italiano di gruppo sarà più facile, perché potrai selezionare un tema a lezione per far discutere i tuoi alunni. Potresti scegliere una poesia o un brano di letteratura, oppure la biografia di un autore o anche un tema di attualità. In questo modo gli studenti dovranno parlare di quello che hanno studiato e potranno sia ripassare che perfezionare l’esposizione orale.

  3. Quiz. Spesso gli insegnanti in classe fanno le cosiddette interrogazioni a salti: propongono una domanda concisa a persone diverse in ordine casuale e devono fornire la risposta giusta. Saper rispondere appropriatamente, però, richiede anche esercizio. Puoi far impratichire i tuoi studenti con quiz creati da te con piattaforme come Kahoot! o altri strumenti gratuiti di gamification. Se a ogni lezione proporrai un piccolo quiz, vedrai che i tuoi studenti faranno sicuramente passi da gigante in poco tempo.

Ricorda che anche un insegnante privato dovrebbe sempre misurare i progressi dell'alunno e fornire un feedback dopo questi esercizi e incoraggiare gli studenti a fare domande se non sono sicuri di come sono andati o di come potrebbero migliorare.

Domande comuni da usare durante le tue ripetizioni di italiano

La tipologia di domande dipende soprattutto dall’età e dalla scuola frequentata dal tuo studente. Per esempio, se vuoi dare ripetizioni di italiano per le scuole medie, dovrai aggiungere alle tue simulazioni d’interrogazione anche domande relative alla grammatica e alla sintassi, come la coniugazione dei verbi e la struttura delle frasi.

Un esercizio che potresti proporre è quello di presentare al tuo alunno una frase o un piccolo brano e poi fare domande di questo tipo:

  • Mi puoi indicare la tipologia di complementi usati in questa frase?

  • Qual è la differenza tra una frase in forma passiva e una in forma attiva?

Se invece stai impartendo ripetizioni di italiano per il liceo o le scuole superiori, dovrai focalizzarti di più sulla storia e sulla letteratura italiana. In questo caso dovresti proporre una combinazione di domande chiuse e domande aperte, facendo capire al tuo studente la differenza tra le due e dandogli gli strumenti per capire quando è necessario spaziare e argomentare e quando invece è richiesto di dimostrare la propria conoscenza su argomenti specifici.

Questi sono esempi di domande chiuse:

  • Chi ha scritto la poesia “A Silvia”?

  • Da quanti versi è composto un sonetto?

  • Chi sono i principali rappresentanti del positivismo?

Pubblicizza le tue ripetizioni

Questi invece sono esempi di domande aperte:

  • Di cosa parla la poesia “A Zacinto”?

  • Perché Pascoli è definito il “poeta delle piccole cose”?

  • In che modo la guerra influenza la poetica di Ungaretti?

Alterna le diverse tipologie di domande durante le tue ripetizioni di italiano per creare un vero e proprio allenamento, insegnando al tuo studente approcci e tecniche di ragionamento diversi, che possano essere usati in modo appropriato per ogni tipo di domanda.

Una buona strategia che puoi insegnare ai tuoi studenti è quella di scomporre la domanda. Consiste nel leggere o ascoltare attentamente la domanda e scomporla in parti più piccole. Questo serve a identificare i punti chiave della domanda e a formulare una risposta che affronti ogni punto senza lasciare niente da parte.

Errori comuni da evitare quando si prepara un'interrogazione di italiano

Ci sono tre errori da evitare se vuoi che i tuoi studenti siano pronti per un esame orale, sia che si tratti di un’interrogazione in classe che di un esame di verifica delle conoscenze dell’italiano se devi insegnare italiano per stranieri.

  1. Dare per scontato che la domanda richieda una risposta specifica. Le domande durante un’interrogazione sono spesso aperte, il che significa che ci possono essere molti modi corretti per rispondere. Gli studenti devono concentrarsi sul fornire una risposta ponderata e ben motivata, piuttosto che cercare di indovinare ciò che l'insegnante vuole sentirsi dire. Quindi durante le tue ripetizioni di italiano spiega come esporre un ragionamento e non dedicare troppo tempo allo studio nozionistico o mnemonico: è proprio questo il tuo valore aggiunto come insegnante privato.

  2. Ripetersi. Le ripetizioni devono essere solo quelle delle lezioni private. Ma se uno studente dice sempre lo stesso concetto ripetutamente o se usa sempre le stesse parole può far sembrare la risposta ripetitiva e poco originale, perciò sarà molto più difficile ottenere un buon voto. Devono invece concentrarsi sull'uso di una varietà di vocaboli e di strutture di frasi per rendere le loro risposte più coinvolgenti.

  3. Tradurre. Uno degli errori più comuni che gli studenti di lezioni di italiano per stranieri commettono è quello di tradurre le loro risposte dalla loro lingua nativa all'italiano. Questo spesso porta a errori grammaticali o di sintassi, rendendo la risposta difficile da capire. Devono invece concentrarsi sulla comprensione della domanda e sulla formulazione di una risposta a partire dalle loro conoscenze di grammatica e sintassi italiana.

Come fare un’interrogazione durante le tue lezioni di italiano

Se vogliamo proporre una simulazione d’interrogazione durante le nostre ripetizioni di italiano, non possiamo limitarci a porre domande in un modo qualsiasi. 

Questi passaggi possono esserti utili per capire come condurre un’interrogazione durante la lezione:

  • Introdurre la domanda: cerca di far capire che stai per porre una domanda, così lo studente potrà iniziare a pensare una risposta.
  • Dai tempo: lascia che lo studente pensi, anche se molti studenti sanno che se ci mettono troppo tempo a rispondere, sarà l'insegnante stesso a rispondere, quindi non lasciate trascorrere più tempo del necessario.
  • Dare un suggerimento: si fa una domanda, lo studente rimane in silenzio e la situazione si blocca. I suggerimenti aiutano a procedere un po' più velocemente. Cercate di concentrarvi su come lo studente deve pensare e non sulla risposta.
  • Valutare la risposta: è importante dire se la risposta è giusta o sbagliata; una valutazione ambigua genera confusione nello studente.
  • Collegate sempre la risposta a un tema: non fate una domanda tanto per fare, ma assicuratevi che la risposta sia utile per lo studente e per la vostra lezione di ripetizioni di italiano.
  • Più risposte ci sono, meglio è: cercate di fare in modo che la soluzione non sia una sola e che lo studente pensi a delle alternative. Ricordate che più strade si aprono, più si va avanti, proprio per insegnare al vostro alunno come ragionare durante un’interrogazione.

E non dimenticate il feedback al termine della lezione: è importante perché è un modo per tenere conto del progresso dello studente.

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