Il trapezio è un quadrilatero (ovvero una figura con 4 lati). Ha due lati paralleli (ovvero che, anche se prolungati, non si incontrano mai, come le rotaie del treno). Questi due lati sono chiamati base maggiore e base minore: la prima è quella di misura più grande, la seconda è più piccola. Ragionandoci sù: se le due basi avessero la stessa lunghezza, allora si tratterebbe di un'altra figura, ovvero il parallelogramma (un quadrilatero con tutti i lati opposti paralleli)! Gli altri due lati del trapezio sono chiamati lati obliqui. Quindi, per riassumere: il trapezio ha due lati opposti paralleli chiamati basi (maggiore e minore) e due lati obliqui. L'altezza del trapezio è la distanza tra le due basi: se il trapezio della figura poggia sulla base maggiore, allora facendo partire una linea dall'angolo compreso tra la base minore e il lato obliquio e portandola giù fino a incontrare la base maggiore otteniamo l'altezza. Ovviamente deve andare giù dritta, come se facessimo scendere una corda: questa linea disgneata sarà "perpendicolare" alla base maggiore, ovvero formerà due angoli retti incontrandola (uno a destra e uno a sinistra della linea). Un trapezio ha anche due diagonali, ovvero le linee che uniscono gli angoli opposti.
Ora che abbiamo capito cos'è un trapezio, aggiungiamo la classificazione: infatti, ne esistono di tre tipi.
Ora sai tutto sui trapezi, basta fare 3 bei disegni sul quaderno e prendere qualche appunto! Buono studio!