In questo articolo voglio proporre un metodo per imparare il vocabolario essenziale del francese, che comprende prima di tutto gli ambiti della famiglia, della scuola, del corpo umano e della tecnologia.
La scelta di questo argomento è stata determinata dal fatto che, durante gli anni scolastici passati, nelle lezioni di francese mi resi conto che per tutti noi alunni era molto difficile riuscire a memorizzare anche i vocaboli principali in francese, dal momento che si trattava di una lingua nuova. E se si riusciva a ricordarli, si finiva ben presto per dimenticarli.
Il metodo per studiare ( e ricordare a lungo) il vocabolario francese lo suddivido in 3 fasi, anche se è chiaro che richiede dei ripassi costanti per non dimenticarsene.
Il consiglio che vi do in questa fase é quello di scrivere ripetutamente su carta i vocaboli, così da abituarsi a scriverli in francese, che è anche una lingua piena di accenti sulle parole da ricordare, dopodiché di segnarvi accanto la loro traduzione in italiano. E' inoltre un classico esercizio che fanno fare a lezione di francese a scuola, che per me ha funzionato.
Con "voce" intendo di leggere a voce alta questi vocaboli, senza fermarsi a una volta sola, ma ripetendoli anche una seconda volta, mantendendo costante questo esercizio ogni giorno, o quasi. Questa fase può contribuire alla memorizzazione dei termini francesi e al loro suono, che è necessario per riconoscere la parola quando viene detta da un madrelingua francese.
Consiglio di usare, infine, delle applicazioni per imparare una lingua straniera, anche per cellulari. Per esempio, io usavo sempre Wlingua, che offre esercizi sul vocabolario ( per me sono anche un buon intrattenimento), permette di ascoltarne la pronuncia e periodicamente propone degli esercizi di ripasso, alcuni dei quali richiedono di pronunciarli tramite il microfono del dispositivo, invece di scriverli. Ci sono anche alcune piattaforme efficaci da poter usufruire, come Rosetta stone, che ha una modalità di lezioni analoga a "Wlingua", infatti è costituita da molteplici parti: ascolto, pronuncia, ripasso, strettamenti attinenti al vocabolario, e lettura, comprensione del testo, video e comprensione orale, questi più correlati all'apprendimento generale della lingua.
Premo in particolare sul ripasso, perché, senza questo, l'obiettivo di avere a mente definitivamente il vocabolario è più difficile da realizzarsi. Il ripasso può anche essere fatto in alcuni momenti liberi fuori casa ( sui mezzi di trasporto ecc.) grazie a una propria agendina personale dove vengono annotate tutte le parole appena conosciute, sempre con la loro traduzione a fianco.
Come si dice a volte, l'apprendimento di una lingua straniera è come costruire un castello mattone per mattone: ci vogliono le basi, la pratica e la costanza, e il primo mattone è rappresentato dal vocabolario, perché altrimenti non si riesce a comunicare. Insisto su questo metodo di studio precedentemente spiegato poiché il francese è una lingua di accenti gravi, acuti, circonflessi nella maggior parte delle parole che si incontrano ed è importante per questo la prima fase; inoltre, per via di alcuni suoi particolari suoni nasali ( en, on... patient, bon ecc.), ma anche per le vocali e consonanti mute a fine parola ( -t, -e, -s per esempio, che sono molto spesso silenziosi nelle parole) può essere più utile la seconda fase della voce, dal momento che il francese è una di quelle lingue che non si pronuncia nello stesso modo in cui si scrive.