Come studiare nei tempi di COVID-19 senza impazzire

Nel marzo 2020 l'Italia è entrata nel lockdown su tutto il territorio nazionale. Dall'ora in poi la nostra vita è cambiata, quello che prima era considerato straordinario, insolito, è diventato una nuova norma. La pandemia ha avuto un impatto enorme su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Gli studi sono tra le prime attività che sono cambiate e che probabilmente non saranno mai come prima.

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La maggior parte delle scuole e delle università nell'ultimo anno è passata alla didattica a distanza (DAD) completamente o parzialmente. Ma gli studenti non sono gli unici a imparare a usare questo modo di apprendimento.

Dall'inizio del lockdown si sono attivati tantissimi corsi online, e molte persone si sono approfittate di questa possibilità per fare un approfondimento professionale, studiare delle materie per le quali prima non hanno mai trovato il tempo. I genitori invece cercano d'iscrivere i propri figli ai corsi facoltativi e ripetizioni online per aiutare con l'apprendimento del programma didattico e per non farli annoiare, stando tutto il giorno rinchiusi in casa.

Passare molte ore di fronte al PC o al cellulare in DAD non è un'esperienza facile. Nel corso dell'ultimo anno l'ho vissuta a 360 gradi. In questo post vorrei parlare di alcune cose che ho appreso proprio attraverso questa esperienza vissuta in prima persona.

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1. Tempo

Studiare online non è uguale a studiare in presenza. È vero che risparmiamo del tempo sul tragitto e possiamo studiare comodamente perché stiamo a casa propria. Dall'altra parte, un corso online richiede più sforzi, più energia, gli occhi si stancano più facilmente, l'attenzione si distrae più spesso.

E poi abbiamo sempre solo 24 ore al giorno a disposizione. Possiamo iscriverci a dieci corsi, ma ce la facciamo a fare bene solo due o tre. Possiamo programmare tre webinar al giorno per scoprire che iniziano tutti nello stesso orario.

Prima di iscriverti a un corso, un masterclass, un tutorial o altro chiediti:

• ti serve davvero? 
• è urgente?
• hai il tempo fisico per dedicare a questi studi?

Scegli con cura le materie da studiare. Meglio fare un corso solo, ma farlo bene, dedicando il tempo necessario e senza sforzarsi troppo.

2. Riposo

Come ho detto sopra, studiare online può essere stressante. Quindi devi includere nella tua routine il tempo per riposare. La soluzione migliore è fare una pausa tra una lezione e l'altra, alzarsi, fare due passi. Se il tempo e le restrizioni lo permettono, si può uscire di casa e fare un giro fuori. Altrimenti si può stare per 5-10 minuti sul balcone o vicino a una finestra aperta, guardando il cielo, osservando quel che si vede attorno.

Anche cambiare attività fa riposare la nostra mente. Dopo le tue lezioni online fai qualcosa di diverso: sistema un armadio, spolvera, riorganizza gli oggetti su uno scaffale, ma puoi anche prendere una tazza di tè o di caffè, metti la tua canzone preferita, balla e canta. 

Personalmente cerco sempre di alternare le faccende di casa con lezioni. Mentre sto passando con l'aspirapolvere posso continuare nella mia mente a preparare la prossima lezione o ripassare il materiale di quella precedente. Nel frattempo i miei occhi si riposano e dopo un po' mi sento meglio e sono pronta di nuovo a lavorare o a studiare.

 3. Programmazione

Sembra ovvio, ma non lo è. Quando stiamo in ufficio o a scuola abbiamo degli orari prestabiliti, con le pause programmate. Sappiamo quando iniziamo e quando finiamo. In smart working e in DAD i confini diventano più vaghi, i ritmi cambiano. Quindi impostare un nuovo ritmo e cercare di rispettarlo è importantissimo, prima di tutto per la nostra salute mentale. 

Scegli le ore durante la giornata che sono dedicati agli studi e ricordati di appuntare sul calendario gli orari delle tue lezioni e delle pause. Puoi anche impostare delle notifiche sul cellulare per varie attività che ti aiuteranno di non dimenticare i tuoi impegni.

Le regole per studiare online senza impazzire sono semplici: non esagerare, ricordare di riposare e mantenere un ritmo costante. Sono abitudini molto sane. Una volta finite le pandemie e i lockdown, rimarranno con noi e ci aiuteranno nella nostra vita e nei nostri studi.