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LA FIGURA DI MARTIN LUTERO: DAL LUTERANESIMO AL CALVINISMO

La Chiesa Romana viveva un periodo di profondissima crisi dopo lo Scisma d'Oriente e lo scandalo del trasferimento del papato ad Avignone; si erano succeduti papi corrotti come Alessandro VI di Borgia e papi guerrieri come Giulio II. 

Naturalmente in questo contesto di crisi, le idee di riforma furono portate alle estreme conseguenze da un monaco agostiniano tedesco ovvero Martin Lutero, il quale diede inizio ad una protesta che in pochi anni dilago' in tutta Europa.

La Chiesa concedeva indulgenze, cioè riduzioni di pena, in cambio di offerte proporzionate alla propia condizione sociale.

Nel 1515 papa Leone X pensò di mettere le indulgenze in vendita per finanziare i lavori di ricostruzione della basilica di San Pietro a Roma.

Fu inviato in Germania un emissario del papa ovvero il vescovo Tetzel, che offriva le indulgenze nelle piazze dei mercati stabilendo un prezzo in base alla gravità dei peccati.

Lutero, scandalizzato decise di denunciare il traffico delle indulgenze e affisse sulla porta della chiesa di Wittenberg nel 1517, un documento con ben 95 Tesi, ovvero argomenti di discussione, contro la Chiesa Cattolica di Roma.

In pochissimo tempo migliaia di tedeschi leggevano avidamente Lutero e condividevano le sue affermazioni, il papa allora voleva scomunicare Lutero, il quale però era protetto dal principe di Sassonia Federico il Savio, che lo fece nascondere in uno dei suoi castelli.

Lutero si dedicò alla traduzione della Bibbia in tedesco e precisò i contenuti del suo movimento chiamato RIFORMA, che sono:

- abolire i dogmi cioè le "verità indiscutibili"

- riconoscere solo il Battesimo e l'Eucarestia come Sacramenti

- soppressione del clero

- rendere le chiese spoglie e povere senza alcuno sfarzo

I riformatori diventarono protestanti e nacque una guerra tra Carlo V e i cattolici da un lato, e i principi luterani dall'altro lato.

La guerra termino' nel 1555 con la Pace di Augusta e la piena vittoria dei protestanti, che affermarono il principio del cuis regio, eius religio ovvero ogni regione segua la religione di chi la governa quindi sostanzialmente: la religione dei cittadini di uno stato deve essere quella del loro sovrano.

Alla morte di Martin Lutero parte dell'impero romano-germanico, Austria, Ungheria, Paesi Scandinavi, Olanda, Scozia, Svizzera, Prussia, Boemia, Finlandia e Islanda erano passati definitivamente al protestantesimo.

Le idee di Lutero furono profondamente rielaborate da un altro riformatore, il francese emigrato in Svizzera Giovanni Calvino.

Il cardine della sua teoria fu la predestinazione: l'uomo non può fare nulla per la propia salvezza perchè solo la Grazia di Dio può salvarlo.

La grazia di Dio è concessa alla nascita solo ad alcuni predestinati.

Dopo aver letto la Parola di Dio, ogni uomo deve cercare nei suoi successi il segno della Grazia Divina, sotto questo aspetto la predicazione di Calvino rappresentò per i protestanti un fortissimo incentivo a entrare nel mondo degli affari.

Secondo il tedesco Max Weber fondatore della sociologia, il calvinismo contribuì al prodigioso sviluppo economico.

A Ginevra Calvino creò una chiesa protestante dotata di regole severe ma perfettamente organizzata.

I calvinisti assunsero in seguito diversi nomi locali: ugonotti in Francia, puritani in Inghilterra, nel Nord Europa e in America.

Ogni comunità protestante ebbe come punto di riferimento la lotta all'analfabetismo, elemento fondamentale e di vantaggio dei Paesi protestanti verso i Paesi cattolici.

articolo scritto da Carla Malcangi

 

 

 

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Carla
Insegnante di a Vigevano. Specializzato/a nell'offerta di lezioni di lezioni presenziali e lezioni online, adattate alle esigenze individuali di ogni studente. Le lezioni che tengo sono pensate per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e le tue mete.Contattare
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