Nella lingua inglese esistono, fondamentalmente, tre possibilità riguardo l’uso dell’articolo:
- a/an (articolo indeterminativo)
- the (articolo determinativo)
- no article (nessun articolo)
In parte, l’uso dell’articolo inglese coincide con l’Italiano ma in alcuni casi questo non avviene.
Supponiamo che io voglia dire di avere un gatto. Dal momento che è la prima volta che ne parlo, e che in effetti è uno dei tanti gatti che esistono nel mondo, dirò: “I have a cat”.
Quando ne parlerò per la seconda volta, però, il mio interlocutore sarà già consapevole della sua esistenza e saprà anche che, rispetto a tutti i gatti del mondo, mi starò riferendo a uno specifico gatto, ovvero al mio. Per cui non dovrò più usare l’articolo indeterminativo (a/an) ma quello determinativo: “The cat’s name is Romeo”. (Il nome del gatto è Romeo)
Se io volessi dire che “Mi piacciono i gatti” in Italiano continuerei ad utilizzare l’articolo determinativo (I gatti), in inglese non metterei nessun articolo e direi: “I like cats.” (no article)
Facciamo un altro esempio:
“I have a child.
The child is playing in our garden.
Children are usually quite lively.”
“I have a child.” = Ti informo, per la prima volta di avere un bambino (figlio).
“The child is playing in our garden.” = Il bambino (ovvero quello di cui ti ho parlato nella frase precedente) sta giocando nel nostro giardino.
“Children are usually quite lively.” = I bambini sono, in genere, piuttosto vivaci (parlo dei bambini in generale, non nello specifico del mio).
Riassumendo:
- a/an = parlo di qualcosa per la prima volta;
- the = parlo di qualcosa che è già noto;
- no article = parlo in generale.
Per capire meglio l’uso di queste tre forme, operiamo una distinzione tra i nomi contabili e quelli non contabili.
Un nome è contabile se riesco a visualizzarne la forma e posso fisicamente contare i pezzi a mia disposizione: una mela, due mele, tre mele. Un nome contabile ha sia il singolare che il plurale.
Un nome è non contabile se non ha una forma definita e per poterlo quantificare devo utilizzare un contenitore o un’unità di misura. L’esempio perfetto sono i liquidi: che forma ha l’acqua? Per far capire cosa voglio nello specifico dirò: “una bottiglia d’acqua” o “un litro d’acqua”. Un nome non contabile ha, in genere, solo il singolare; in alcuni, più rari, casi ha unicamente il plurale.
Cerchiamo di riassumere tutto con una tabella che poi andremo a spiegare:
A/AN significa UNO/UNA e, con i nomi contabili, non ha senso usarlo al plurale.
Se un nome non è contabile, come non posso dire: “There is one water” così non posso dire: “There is a water” perché le due frasi si equivalgono.
THE può essere usato sempre ma solo SE ci riferiamo a qualcosa di specifico e ben delineato.
“THE dog is sleeping.”(nome contabile – parlo di un cane in particolare);
“THE cars are red.” (nome contabile – parlo di alcune auto in particolare);
“THE sugar is in the cupboard.” (nome non contabile – non parlo in generale ma di un quantitativo di zucchero in particolare).
Il NO ARTICLE, infine, si usa per parlare in generale: al plurale, se il nome è contabile; al singolare se il nome è non contabile e presenta solo la forma singolare.
“BIRDS fly high in the sky.” (nome contabile – parlo degli uccelli in generale, non di un gruppo specifico);
“SUGAR is not good for your health.” (nome non contabile – parlo dello zucchero in generale, come sostanza, non di un pacchetto nello specifico).
Concludiamo con un paio di particolarità:
- A vs AN.
La scelta dell’uno o dell’altro dipende dal suono con cui inizia la parola successiva. Parlo di “suono” e non “lettera” perché è vero che, in genere, diciamo “an apple” e “a table”, ma diciamo anche “an hour” o “a university” che sembrerebbero contraddire la regola.
In “an hour” la h è muta e il primo suono che sentiamo è “o”, dunque un suono vocalico. In “a university” il suono iniziale è “ju”, ovvero lo stesso del prononome “you”, dunque un suono consonantico.
THE definisce qualcosa di particolare e specifico, di cui sia il parlante che l’ascoltatore sono a conoscenza; a volte si riferisce a entità di cui esiste un solo esemplare come “The government” (il governo) o “The sun” (il sole).
Sempre seguendo questo principio, THE si usa anche nei superlativi; se dico: “Mark is the fastest person in the world” è chiaro che esista un solo esemplare di persona più veloce al mondo.
A differenza dell’Italiano, infine, l’articolo non accompagna mai l’aggettivo possessivo.
“Un mio amico” verrà tradotto con “A friend of mine” dove “mine” è un pronome, ma non con “A my friend”.
“Il mio amico” ci costringerà a scegliere tra “My friend” o “This friend of mine”, ma non sarà mai “The my friend” perché articolo e aggettivo possessivo entrerebbero in conflitto.
Alla prossima!
Dott.ssa Federica Bianchi
(Insegnante certificata ESL ed Interlocutrice per Gatehouse)