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Il vocabolario essenziale delle lezioni di fotografia: diaframma, ISO, etc

Sono insegnante di grafica per corsi in istituti professionali e tecnici da oltre 10 anni. La fotografia è sempre presente nelle mie lezioni e non smette mai di suscitare grande interesse negli studenti. Certamente la teoria è importante nei primi approcci alla fotografia, ma sperimentare le varie combinazioni di ISO, Tempi e Diaframmi può rappresentare un'impresa epica se non guidati da un docente esperto. La teoria unita ad esercitazioni pratiche in presenza ma anche a distanza può certamente far crescere molto rapidamente le compentenze tecniche di base nella comprensione dei parametri fondamentali della fotografia con scatto manuale. 

Le lezioni teoriche e pratiche saranno poi orientate dalla conoscenza dei fondamenti della composizione, prima, ovvero nella progettazione dello scatto. Successivamente con la post produzione e con l'elaborazione grafica lo scatto acquisirà un'ulteriore livello di evoluzione e di finitura professionale.

Abbiamo competenze e disponibilità anche per moduli di fotografia pratica con l'uso di programmi professionali sia per fotografi che per grafici.

Di seguito però si vuole spiegare l'importanza del lessico con le tre parole chiavi:

- ISO: il parametro controlla la sensibilà del sensore alla luce; Più è alto più chiara è l'esposizione ma si introduce progressivamente molto rumore digitale.

- Apertura Diaframma: il prarametro regola la profondità di campo: da un foto piccolo e grande profondità di campo ad effetti fantastici di sofcatura perfetti per il ritratto. Questo significa che possiamo scegliere tra fotografia con sfondo ben nitido e fotografia con sfondo assente con effetto sfocato, fortemente sfocato o totalemente assente. Ovvero, possiamo fare foto in stile cartolina con paesaggio ben nitido, oppure isolare il soggetto dallo sfondo esaltandone la sua figura. Tratto caratteristico di certe fotografie naturalistiche fatte con obiettivo macro. Con l'apertura del diaframma si rende necessario affrontare il tema della Profondità di Campo e dei parametri che ne influenzano la sua estensione. Si definisce Profondità di Campo la zona di nitidezza che avvolge il soggetto. Incidono su essa: la distanza relativa tra fotografo e soggetto e tra soggetto e sfondo; la lunghezza focale usata, la grandezza del sensore e infine la maggiore o minore apertura fotocale.

- Tempi di apertura dell'otturatore: il parametro regola la velocità e la quantità di luce in ingresso, in combinazione con l'apertura del diaframma può congelare elementi sospesi in aria oppure dare effetti setati, per esempio alle acque correnti. I Tempi e la sua gestione rende possibile bellissime fotografie sportive che esaltano la velocità, paradossalmente con la sua assenza. 

Per semplificare la comprensione del fenomeno ottico di grande complessità, si deve procede come segue, ma prima si tenga presente che si opererà in modalità squisitamente Manuale per la modalità di scatto: per la messa a fuoca, inizialmente si consiglia l'AUTOFOCUS:

1) fissare inizialmente a 100 l'ISO, salvo poi aumentarlo in caso di bisogno conseguente alla scarsità di luce

2) fissare l'apertura del diaframma alla massima apertura consentita dall'obiettivo

3) comporre l'immagine e mettere a fuoco

4) regolare i tempi come suggerito dall'Esposimetro

5) scattare la foto

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Antonio
Mi occupo di Fotografia nella mia didattica da circa 20 anni. Con le tecnica è bene comprendere la tecnologia, ma senza passione non si avrà un vero progresso qualitativo nella propria produzione fotografica.Contattare
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