Al giorno d’oggi, è esigenza di molti studenti e lavoratori esibire una certificazione linguistica. Le possibilità di scelta sono tante ed esaminarle tutte richiederebbe davvero molto tempo. Rimandando ad un altro articolo quelle che si svolgono strettamente online, vediamo le differenze tra quelle al momento più popolari.
IELTS, Cambridge English o Gatehouse Awards?
Tutte e tre le certificazioni in questione vanno a dare un voto individuale e un voto complessivo sulle quattro abilità linguistiche: Speaking (produzione orale), Writing (produzione scritta), Reading (comprensione scritta) e Listening (comprensione orale).
Possono essere svolte sia in formato cartaceo, e dunque in presenza, oppure digitale e quindi da remoto (anche da casa); l’esame deve, in ogni caso, essere organizzato da un centro riconosciuto, che attesti il regolare svolgimento della prova, all’interno di una sessione d’esame certificata e opportunamente controllata.
Cambridge e IELTS (con la sua controparte americana, ovvero TOELS) godono di un immenso prestigio e sono riconosciute in tutto il mondo, anche dagli organi governativi; questo non necessariamente avviene per ogni singola certificazione (non solo inglese) approvata dal MIUR. È opportuno controllare che l’istituzione o l’azienda la riconosca e la ritenga accettabile, in modo da evitare sprechi di tempo e denaro.
Il riconoscimento e l’erogazione del certificato, inoltre, non è immediato e può richiedere anche settimane se non mesi; occorre dunque informarsi adeguatamente, onde evitare di muoversi troppo tardi. Le certificazioni svolte online hanno tempi molto più brevi.
Gatehouse Awards
La certificazione ha durata illimitata e non ha bisogno di essere rinnovata.
Per essere valido l’esame deve essere superato in ogni sua parte, ma esiste la possibilità di sostenere nuovamente e singolarmente, le parti che sono state bocciate.
Non si perdono punti per eventuali risposte sbagliate.
Gatehouse permette di ottenere certificazioni dal livello A1 al livello C2 ed ha anche una certificazione per bambini (Cadets) che copre i livelli dal pre-A1 all’A2.
Le certificazioni per adulti dal B1 al C2 (quelli in genere di maggiore interesse) presentano sempre la stessa tipologia di esame, che andremo ad analizzare, ma con una difficoltà aumentata e proporzionale al livello.
Reading – Tre parti, 22 domande totali.
1. Guided cloze: scegliere, tra quattro, la parola che completa una data frase.
2. Comprensione del testo a risposta multipla.
3. Sono dati tre o quattro testi ed otto frasi; capire a quale testo si riferiscono le singole frasi (tutte le frasi vanno collocate).
Listening – Tre parti, 22 domande totali. Due ascolti per ogni parte.
1. Dialogo con domande a risposta multipla.
2. Monologo con domande a risposta multipla.
3. Tre parlanti portano avanti un monologo su un argomento. Sono date otto frasi: è necessario capire a chi facciano riferimento (tutte le frasi vanno collocate).
Writing – Due parti, entrambe obbligatorie. Stesso tempo e lunghezza del testo, per entrambe.
1. Lettera oppure saggio breve, a seconda del livello della certificazione. Un’unica traccia per tutti.
2. Varie tipologie di testo (e-mail, articolo, recensione, storia, saggio ecc); due possibili tracce tra cui scegliere.
Speaking – Tre parti, due candidati.
1. Domande generiche al candidato.
2. Presentazione di un argomento scelto tra quelli presenti sul sito Gatehouse (cambiano ogni sei mesi); seguono domande da parte dell’interlocutore e dell’altro candidato.
3. Discussione, insieme a un altro candidato, su un possibile problema e i modi per risolverlo.
Cambridge English
La certificazione ha durata illimitata e non ha bisogno di essere rinnovata.
L’esame deve essere superato in ogni sua parte. Qualora una delle quattro parti non raggiungesse la sufficienza, l’esame deve essere sostenuto di nuovo, interamente.
Non si perdono punti per eventuali risposte sbagliate.
Si presentano in un’immensa varietà: ne esistono tre per bambini (Starters, Movers, Flyers – rispettivamente: pre-A1, A1, A2) e cinque per adulti (Key, Preliminary, First, Advanced, Proficiency – nell’ordine: A2, B1, B2, C1, C2). Le cinque certificazioni per adulti, inoltre, hanno per i primi tre livelli (A2, B1, B2) una versione “For Schools” (per le scuole), vale a dire pensata per ragazzi adolescenti. Cambridge prevede anche tre ulteriori certificazioni per il Business English, l’Inglese lavorativo (Preliminary, Vantage and Higher – ovvero: B1, B2, C2) e LinguaSkills, test online che copre i livelli dall’A1 al C2.
Nelle certificazioni Cambridge i livelli A1-B1 sono più orientati sulla conoscenza generale della lingua; dal B2 al C2, invece, si vanno a investigare competenze anche accademiche.
Non potendo analizzare tutti i livelli, ci limiteremo a prendere in considerazione il B2 – First Certificate.
Reading and Use of English – sette parti: da 1 a 4, Use of English; da 5 a 7, Reading. 52 domande totali (le parti 4, 5, 6 valgono doppio)
1. Guided cloze: scegliere, tra quattro, la parola che completa una data frase.
2. Open cloze: scrivere la parola che completa una data frase.
3. Trasformazione di parole: cercare di inserire, in un testo, una parola trasformandola con l’aggiunta di prefissi e/o suffissi. (esempio: friend – unfriendly)
4. Frasi di significato simile: trasformare una frase in una di significato equivalente, utilizzando una parola data che non è possibile cambiare. (esempio: “It’s not necessary to buy milk” HAVE: “We don’t HAVE to buy milk”.)
5. Comprensione del testo a risposta multipla.
6. Comprensione del testo in cui alcune frasi o paragrafi sono stati rimossi e vanno ricollocati.
7. Sono dati tre o quattro testi e dieci frasi: capire a quale testo si riferiscono le singole frasi (tutte le frasi vanno collocate).
Listening – Quattro parti, 30 domande totali. Due ascolti per ogni parte.
1. Otto estratti indipendenti tra di loro; domande a risposta multipla sul singolo estratto.
2. Serie di frasi da completare con una o più parole, basandosi sull’ascolto di un monologo.
3. Cinque parlanti portano avanti un monologo su un argomento. Sono date otto frasi da collocare, una per ogni parlante (tre frasi sono in eccesso).
4. Dialogo con domande a risposta multipla.
Writing – Due parti, entrambe obbligatorie. Stesso tempo e lunghezza del testo, per entrambe.
1. Essay, ovvero saggio breve. Un’unica traccia per tutti.
2. Varie tipologie di testo (e-mail, lettera, articolo, recensione, report); tre possibili tracce tra cui scegliere.
Speaking – Quattro parti, due o tre candidati.
1. Domande generiche al candidato.
2. Comparazione di due foto rispetto a una data domanda.
3. Presentazione di un problema da discutere con l’altro candidato e risoluzione del problema.
4. Domande sul tema della parte 3.
IELTS
Certificazione del British Institute, ha durata di due anni e andrebbe rinnovata allo scadere di questo periodo, a meno che non si viva in un paese di lingua inglese. Fa riferimento all’inglese britannico; per chi vorrebbe vivere/studiare negli Stati Uniti si consiglia, al suo posto, il TOELS.
La media dei voti delle quattro parti determina l’esito finale. A meno di voti estremamente bassi, si ottiene sempre una certificazione.
Non si perdono punti per eventuali risposte sbagliate.
Si divide in due possibili curriculum: Generale ed Accademico.
La differenza più grande riguarda la parte di Writing; tuttavia la versione Academic (richiesta, per esempio, dalle università) può presentare temi riguardanti scienza, letteratura, medicina, linguistica, psicologia nelle sezioni di Reading e Listening. A meno che non sia richiesto esplicitamente uno IELTS di tipo accademico, dunque, sarebbe meglio indirizzarsi sul curriculum General.
La caratteristica peculiare di questa certificazione è che l’esame è lo stesso per tutti i livelli, senza distinzione; sarà poi lo svolgimento da parte del candidato a decidere il risultato finale. I voti da 0 a 9 che è possibile conseguire corrispondono ai vari livelli CEFR:
0.0 – 2.5: livello A0/A1
3.0 – 3.5: livello A2
4.0 – 5.0: livello B1
5.0 – 6.5: livello B2
6.5 – 7.5: livello C1
8.0 – 9.0: livello C2
In genere i livelli inferiori al B1 non sono tenuti in considerazione.
Le varie prove sono di difficoltà sempre crescente, per mettere alla prova le competenze più avanzate; studenti meno esperti trarrebbero maggior vantaggio da una diversa certificazione, pensata e modellata su quelle che sono le loro conoscenze.
Reading – Tre testi; 40 domande totali. Più di un set di domande per testo.
A differenza delle certificazioni precedenti, dove al singolo testo corrispondeva una tipologia di domanda, qui si può richiedere di svolgere più tipologie di esercizi su un singolo estratto. Le richieste variano dalle domande a risposta multipla, all’abbinamento di un titolo a dei paragrafi, alla collocazione di frasi/parole nel testo, all’estrapolazione di parole frasi dal testo, alla scelta tra vero/falso/non detto.
Listening – Quattro parti; 40 domande totali. Più di un set di domande per testo. Una sola possibilità di ascolto per parte.
A differenza delle certificazioni precedenti, dove al singolo audio corrispondeva una tipologia di domanda, qui si può richiedere di svolgere più tipologie di esercizi su ogni singola parte. Gli interventi su i monologhi o dialoghi presentati sono di vario genere: parole mancanti, domande a risposta multipla, attribuzione di etichette su un disegno, associazione di frasi a un parlante.
Writing – Due testi, entrambi obbligatori. 20 minuti, 150 parole; 40 minuti, 250 parole.
Nel curriculum accademico, nel primo testo è richiesto di descrivere un grafico, nel secondo di scrivere un saggio breve; nel curriculum generale, invece, il primo testo può essere una lettera, una e-mail, un articolo, ecc, laddove il secondo è generalmente un saggio breve.
Speaking – Tre parti, un candidato.
1. Domande generiche al candidato.
2. Domanda specifica su un argomento, da sviluppare in uno o due minuti, ricordando di includere alcuni punti in particolare.
3. Domande in relazione al tema della seconda parte.
Conclusioni
La prima cosa fa fare, quando si decide di valutare le proprie competenze linguistiche, è controllare che la certificazione sia valida per lo scopo richiesto, ovvero che sia riconosciuta dall’ente/istituzione/azienda di nostro interesse, e che sia possibile ottenere il certificato nel tempo a disposizione.
Ciò che proviene da Cambridge English, o dal British Institute, è di indubbio prestigio e viene riconosciuto da chiunque, in tutto il mondo, ma gli esami sono lunghi, articolati e una preparazione adeguata può richiedere mesi.
L’esame IELTS è molto complesso, soprattutto per quanto concerne il curriculum Academic, e può mettere in seria difficoltà i livelli più bassi; ha inoltre una durata limitata ed andrebbe rinnovato ogni due anni. Tuttavia è in genere richiesto esplicitamente dall’ufficio immigrazione di alcuni paesi o da alcune università/istituzioni all’estero.
Dobbiamo tenere presente che, per esempio nelle graduatorie scolastiche, un B2 otterrà sempre lo stesso punteggio, chiunque sia l’ente certificatore: non è dunque necessario orientarsi su qualcosa che non sia conforme alle nostre esigenze.
Ovviamente questo non tiene considerazione dell’eventuale soddisfazione personale nell’ottenere una certa certificazione piuttosto che l’altra, perché questo trascende ogni considerazione di carattere economico e pratico.
Spero di esservi stata utile.
Alla prossima!
Dott.ssa Federica Bianchi
(Insegnante certificata ESL ed Interlocutrice per Gatehouse)