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Come migliorare la propria pronuncia in spagnolo

Quando ci si cimenta per la prima volta nello studio di una nuova lingua, ci si interessa principalmente agli aspetti legati alla grammatica e all'apprendimento di nuovi vocaboli: un giusto metodo per iniziare. Sfortunatamente, non è l'unica cosa a cui si deve prestare attenzione.

Molto spesso, essendo lo spagnolo molto simile all'italiano, si prende sotto gamba l'aspetto della pronuncia delle parole, pensando semplicemente che, essendoci termini simili in entrambe le lingue, non si avranno problemi di alcun genere e si verrà facilmente capiti da chi abbiamo di fronte. Certamente una persona che conosce benissimo tutte le parole della lingua spagnola e sa costruire frasi di senso compiuto riuscirà a comunicare e a farsi intendere, ma mancherà sempre quel qualcosa in più che farà pensare all'altro "Wow! Sembra proprio un madrelingua!". Ed è qui che entra in gioco la pratica della pronuncia.

Bisogna innanzitutto considerare che NON esiste un solo modo di parlare spagnolo: le varianti di questa bellissima lingua non si contano neppure sulle dita di una mano. Bisogna capire, dunque, da dove iniziare: in altre parole, capire qual è il paese o la zona del mondo ispanico che più attira la mia attenzione e, in seguito, costruire una pronuncia che possa rispecchiare il più possibile i miei interessi. Per una persona a cui piace moltissimo la città di Madrid e la sua gente non c'è niente di meglio che sentirsi fare i complimenti per il proprio modo di parlare e questo vale anche per altri casi. L'obiettivo non è più quello di farsi capire, bensì è quello di integrarsi, di sentirsi totalmente parte di un'altra comunità linguistica, riuscire a capirne le caratteristiche, i modi di dire e le abitudini.

Dopo aver capito quale variante spagnola è, secondo il nostro personale punto di vista, la più interessante, o semplicemente la più bella, ci sono moltissimi modi attraverso cui esercitare la propria pronuncia:

1) parlare con persone native: è senza dubbio il modo migliore per migliorare, soprattutto per chi è molto socievole e vuole fare amicizia. Non abbiate paura dunque ad esporvi e a comunicare con colleghi di lavoro, studenti in Erasmus o anche semplici conoscenti, amici o vicini di casa.

2) Guardare programmi e ascoltare canzoni: partire sempre da qualcosa di semplice come film per bambini e, se possibile, aggiungere sottotitoli. Quando ci si esercita con i film è buona cosa giocare con le impostazioni (Es. mettere il film in italiano e i sottotitoli in lingua; il film in lingua e i sottotitoli in italiano; etc.) e quando si ascoltano le canzoni tenere da parte il testo tradotto. E' consigliabile prendere nota di parole ed espressioni poco conosciute, così da poterle studiare con calma in un secondo momento. ATTENZIONE: se, ad esempio, voglio imparare la pronuncia argentina, è inutile andare ad ascoltare le canzoni di Shakira, dal momento che lei parla la variante colombiana. Controllare bene, perciò, la provenienza sia dei film che delle canzoni.

3) Leggere ad alta voce: anche a costo di sembrare strani, è buona cosa sentire la propria voce mentre si legge qualcosa. Tenere tutto nella propria mente non ha senso. Oltre a questo, può essere utile anche registrarsi, così da poter capire se ci sono miglioramenti.

4) Guardare video-tutorial: sono moltissimi i materiali che si possono trovare online. Un esempio molto classico è YouTube: molti nativi ed esperti caricano ogni giorno video in cui spiegano come pronunciare al meglio le parole della lingua spagnola e fanno anche vedere quali sono le differenze tra le pronuncie dei vari paesi. Consigliato, per chi è alle prime armi, trovare video con sottotitoli.

5) Partecipare a corsi di lingua: è bene guardarsi attorno con attenzione per trovare il corso che fa al caso vostro: università, scuole e centri linguistici ne offrono davvero numerosi. Molto consigliati sono i corsi dell'Instituto Cervantes, il centro linguistico e culturale di diffusione dello spagnolo nel mondo: ci sono corsi per diversi livelli, da quello base a quello avanzato, e vengono inoltre offerti laboratori linguistici più specifici per imparare il linguaggio sportivo, quello culinario e molti altri.

Prima di concludere è bene ricordare che bisogna essere costanti per poter ottenere risultati soddisfacenti. Lavorare in gruppo o darsi anche semplicemente degli obiettivi ogni settimana/mese potrebbe essere un buon modo per automotivarsi.

In bocca al lupo per i vostri studi e ¡Hasta pronto!

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Nicolò
Dott. Nicolò Bartelle Laureato in Lingue e Letterature europee ed extraeuropeeContattare
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