• Verso una nuova forma di didattica 2.0,...

Verso una nuova forma di didattica 2.0, il processo di digitalizzazione e homeschooling

Homeschooling è la libertà di studiare on line da casa senza dover andare a scuola, occorre un pc o uno smartphone e puoi direttamente e comodamente studiare da casa tua.

La Costituzione italiana garantisce a tutte le famiglie il diritto di scegliere l'homeschooling, inviando una notifica al dirigente scolastico della propia zona geografica per informarlo della modalità educativa scelta. 

La scuola è aperta a tutti lo dice espressamente l'art 34 della Costituzione Italiana, l'alternativa alla frequenza delle aule scolastiche è rappresentata dalla istruzione parentale conosciuta con i termini anglosassoni Homoschooling oppure home education.

Naturalmente in modalità homeschooling la famiglia si fa carico direttamente dell'istruzione del figlio/a, trasferendo competenze e abilità, oppure ci sono corsi organizzati on line dove i ragazzi si incontrano e seguono le lezioni.

Da questo si evince che l'homeschooling è perfettamente legale e permette di ricevere titoli di studio ufficiali quali licenza elementare, media e scuole superiori; è una didattica 2.0, che consente ai ragazzi di poter studiare on line in piccoli gruppetti con altri coetanei.

Il boom homeschooling in Italia è stato dopo la pandemia da Covid-19 quindi in Italia sono triplicati i numedi dal 2018 al 2021, si deduce che la realtà homeschooling è in forte crescita. 

Cosicchè in un mondo post pandemico sempre più famiglie stanno optando per l'homeschooling. 

Durante le restrizioni contro il Covid-19 molti genitori si sono ritrovati a fare fronte alle scuole chiuse, sperimentando l'homeschooling per la prima volta. Molti hanno deciso di continuare questa forma di istruzione anche dopo la riapertura delle scuole.

Secondo i dati forniti dal Ministero dell'istruzione per l'anno scolastico 21/22 la quota di famiglie che ha scelto l'homeschooling alla scuola primaria ha superato le 11 mila unità, anche a livello di scuola media i numeri sono cresciuti da 1651 a 6122 studenti.

Per quanto riguarda le scuole superiori il fenomeno è più contenuto, dovuto in parte al desiderio degli studenti di uscire di casa e all'aumento delle competenze necessarie per gli insegnanti genitori.

Aumentano i siti web che forniscono informazioni a supporto di coloro che scelgono l'istruzione domiciliare.

Le norme non prevedono alcun termine entro il quale fare la richiesta, praticamente è possibile in ogni momento dell'anno, infatti i genitori possono scegliere l'istruzione parentale per i propi figli anche interrompendo la frequenza presso una scuola statale o paritaria.

Se da una parte l'homeschooling è a portata di un click, dall'altra sicuramente non permette il processo di socializzazione, tipico della scuola con l'incontro e il confronto quotidiano con i compagni di classe.

Ogni anno bisogna sostenere un esame per verificare il grado di preparazione e per poter passare all'anno successivo.

Sicuramente la proiezione futura sarà quella della didattica 2.0, più funzionale e con meno dispendio di tempo, permettendo ai ragazzi di svolgere attività sportive e hobbies quindi di avere più tempo libero per le propie passioni, permette al ragazzo di vivere una vita all'aperto o a contatto con la natura, senza lo stress di interrogazioni e verifiche. 

Spesso i genitori scelgono questa modalità per un maggiore controllo sull'educazione dei figli, cercando una maggiore autonomia personalizzando l'apprendimento, con un focus più sulle competenze che sulle conoscenze.

Possiamo dire che l'homeschooling permette al ragazzo di rispettare il ritmo biologico, permettendo di lavorare quando si ha voglia cioè di mattina oppure solo di pomeriggio.

La didattica 2.0 è sicuramente un processo di apprendimento nuovo che ha avuto un incremento con la digitalizzazione, quest'ultima ha cambiato la società attuale e gli individui.

Con la il processo di digitalizzazione e con le nuove tecnologie didattiche si è incrementata questa forma di scuola resa possibile dal progresso. 

Fatta questa premessa si apre un mondo di tante offerte formative on line con tanti servizi erogati diversi fra loro, con un educatore a casa oppure on line con gruppi e con materie in orari prestabiliti , in un range che può variare di prezzo dai mille euro in su'.

Non ci sono veriche e interrogazioni per evitare lo stress del brutto voto oppure la competizione, cercando di rendere il ragazzo preparato senza la mortificazione di bocciature e votazioni inferiori alla sufficienza.

Dal punto di vista dell'istruzione poi il periodo che stiamo vivendo è quello degli esami, scrutini e idoneità, in questo non vengono risparmiati gli homescholeer e le loro famiglie.

Gli homeschooler e istruzioni scolastiche sono chiamati ad incontrarsi per l'accertamento del dovere di apprendimento/istruzione da parte dei genitori, per verificare i processi efficaci di apprendimento, questo incontro presenta talvolta delle criticità. Nel 2021 è risultato che neanche nel 50% degli esami di idoneità è stato tenuto in considerazione il progetto didattico educativo.

In fase di colloquio multidisciplinare i giovani sarebbero stati sottoposti ad interrogazioni anche di tre ore e oltre, naturalmente l'interrogazione è una cosa diversa dal colloquio multidisciplinare.

Lart 23 D.lgs 67/2017 artt 1 e 2 richiamano con forza le indicazioni nazionali per il curricolo, precisando i caratteri del momento valutazione.

La valutazione assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento nel processo di apprendimento come stimolo al continuo miglioramento.

Purtroppo la concezione della valutazione spesso viene ricondotta puramente ad un discorso di programmazione, rimanendo estranei elementi progettuali che muovono la scelta educativa dei genitori.

Sintetizzando gli homeschooler apprendono e vengono istruiti, valicando i rigidi confini della suddivisione delle materie e la temporalità , tipiche della metodica scolastica tradizionale, quindi il procedere per classi non corrisponde alle leggi biologiche dell'apprendimento.

La materia non è affatto chiara quindi è necessario affrontare il tema con animo libero e apertura mentale nel rispetto delle leggi vigenti e della Costituzione.

Sicuramente sia da parte dei genitori e della scuola ci deve essere la collaborazione opportuna , nello specifico la scuola è chiamata ad esercitare il suo potere con spirito di servizio e aiuto alle famiglie, come da art 31 della Costituzione.

In conclusione possiamo dire che l'istruzione domiciliare rappresenta un cambiamento significativo nella pedagogia tradizionale e sembra destinata a diventare una componente significativa nel panorama educativo italiano.

Articolo di Carla Malcangi

 

 

 

Ti è piaciuto? Condividilo
Usa il nostro Strumento di Ricerca Intelligente
© 2007 - 2024 Letuelezioni.it è un membro della famiglia GoStudent Mappa del sito: Insegnanti privati