Stai pensando di iscriverti ad una facoltà universitaria economica ma temi di non avere una sufficiente preparazione matematica?
Niente paura, le facoltà di economia non richiedono un alto livello di conoscienza matematica (come invece molti credono). Gli argomenti di matematica affrontati durante esami di economia non vanno mai oltre ciò che si è fatto (o che si dovrebbe aver fatto) durante l'ultimo anno di superiori. Detto ciò, è ovvio che una conoscenza matematica di base la si debba avere.
Nonostante ciò però, rimane il fatto che un percorso di economia può essere affrontato (per lo meno i primi anni, poi la si impara) anche con scarse conoscenze matematiche. In economia infatti LA MATEMATICA AIUTA, non complica.
Grazie alla comprensione della più basilare geometria analitica (quella relativa agli assi cartesiani e alle rette per capirci) è possibile comprendere molti degli avvenimenti che si verificano nel sistema economico e che vengono studiati ad esempio in Economia Politica (cambiamento dei prezzi, variazioni della spesa per beni e servizi, del tasso d'interesse ecc...), ma ciò non toglie che questi avvenimenti possano essere compresi anche senza utilizzare la matematica, con la semplice teoria e con un pizzico di predisposizione al ragionamento logico. La matematica funge semplicemente da "aiutante" e ci viene in soccorso quando vogliamo comprendere meglio cosa accade nel sistema. Ad esempio se ci troviamo ad avere a che fare con la variazione di un certo valore, è utile sapere che in matematica questa è detta "derivata". E' UTILE, NON INDISPENSABILE!
Ovviamente quest'articolo voglio che sia un incentivo ad intraprendere una facoltà economica qualunque sia la scuola da cui vieni (liceo, classico, linguistico, tecnico ecc...) e non un invito a non studiare la matematica che, credimi, una volta imparata ti facilita la vita!
Stefano