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Come fare il riscaldamento prima di cantare

L'importanza del riscaldamento prima di cantare

Buongiorno a tutti,

come professionista della voce in teatri e auditorium, così come insegnante di canto lirico e moderno, mi sono spesso imbattuta nella questione del riscaldamento vocale.

Innanzitutto bisogna considerare che non è la voce che "si scalda": le corde vocali sono subito pronte a fonare, si tratta del loro lavoro naturale. Succede ogni volta che parliamo. Ciò che deve essere preparato è ciò che usiamo quando vogliamo fare della voce un uso artistico, quindi principalmente il fiato. 

Partire da una buona respirazione, capire la meccanica del fiato, i muscoli coinvolti e l'uso del diaframma ci serve per non gravare sulla gola in fase di fonazione, mantenendo la nostra voce sana. Esercizi di respirazione in piedi o sdraiati a terra, con le mani sull'addome, per sentire quale parte del corpo lavora e che movimento fa, aiutano a sviluppare consapevolezza di dove risieda la vera radice del canto, il cosiddetto "appoggio", ciò che non ci fa fare fatica e ci preserva dallo sforzare la gola.

Poi certo è utile eseguire una serie di esercizi vocali mirati, scelti in base al pezzo su cui vogliamo orientare lo studio. Per esempio: la preparazione di un brano che ha una particolare estensione, in acuto o nel grave, richiede esercizi che portino in quella zona, ma sempre gradatamente.

Il vocalizzo inizia solitamente nella zona centrale, ha una breve estensione e si muove poi piano piano coprendo tutti i registri, senza arrivare subito agli estremi. L'emissione ha le sue caratteristiche a seconda del genere musicale affrontato: vibrata e "coperta" - in caso di canto lirico - o con altre peculiarità a seconda di ciò che si affronta. Gli esercizi possono basarsi su note tenute o staccate, cantate lentamente o velocemente, con diverse dinamiche, eseguite come scale, arpeggi, o in altra forma. Ma il tratto comune per ogni genere di lavoro vocale rimane l'imprescindibile rapporto col fiato. Non esiste canto sano e bello, se la fonazione non è accompagnata dall'uso corretto del fiato.

Durante l'esecuzione dei vocalizzi, è poi importante concentrarsi su intonazione, chiarezza dell'emissione, e sopratutto sulla sensazione fisica personale: sento fatica? Il fiato mi basta per tutta l'esecuzione? Dove sento vibrare la mia voce? Mi si chiude la gola? Che sensazioni prova il mio orecchio interno? Il canto è consapevolezza corporea, perché noi cantanti siamo il nostro strumento e questo va sempre ricordato.

Quanto deve durare il riscaldamento prima di cantare?

Non bisogna poi esagerare con la durata: i vocalizzi preparano alla performance, non devono essere la performance. Un'ora di riscaldamento, per esempio,  sottoporrebbe il fisico a una grossa fatica, facendo giungere il cantante all'esecuzione del brano senza energie. Quindi, a meno che non si vogliano fare sessioni solo di tecnica vocale, il tempo di durata del riscaldamento dovrà essere ragionevole, anche in base al livello personale.

Un'ultima nota va dedicata all'aspetto dell'igiene vocale. Uno stile di vita salutare, possibilmente con pochi vizi, una corretta idratazione e il giusto riposo portano ad avere una voce più sana e che risponde meglio alla preparazione richiesta per giungere a un risultato artistico soddisfacente.

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Marina
Marina
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Sono una cantante lirica professionista, con esperienza in teatri ed auditorium. Insegno privatamente canto lirico e moderno.Contattare
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