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La voce naturale: voce parlata e voce impostata

La nostra individualità può essere rappresentata da molti fattori, come ad esempio la cultura, gli atteggiamenti, l'educazione. Tutte componenti che formano il nostro percorso di vita, rendendoci unici. Anche la nostra voce è unica, rappresenta il nostro essere più intimo, e dobbiamo conoscerla per trattarla nel migliore dei modi.

Vuoi scoprire la tua voce?

Chi ama cantare sa certamente quanto sia importante curare la voce, perché possa risuonare al meglio. In queste righe cercherò di spiegare alcuni piccoli concetti fondamentali relativi all'argomento.

La voce parlata

Innanzitutto partiamo dalla base: la voce parlata. Parlare è un atto istintivo coordinato da un meccanismo fisiologico. L'aria che giunge dai polmoni attraversa le corde vocali, facendole vibrare. Da questo ha origine il suono. A seconda della tensione prodotta dai muscoli e dallo spazio creatosi tra le corde vocali, il suono varierà in altezza. Infatti, mentre parliamo viene impiegato un flusso d'aria minimo per la vibrazione. Aumentando la tensione delle corde vocali il suono diventerà più acuto. Tutto questo si verifica in modo spontaneo. Lo stress prodotto da una prolungata tensione delle corde vocali (ad esempio chi fa uso della voce in modo continuato) diventa alla lunga logorante per la voce. È qui che bisogna prendere una serie di accorgimenti.

La voce Impostata

La voce Impostata. Ma cosa significa impostare la voce, e a cosa serve?

Impostare la voce significa realizzare una funzione vibratoria del suono attraverso l'uso di varie risonanze, e ovviamente ad una corretta respirazione. Calibrare infatti la nostra respirazione attraverso l'uso del muscolo diaframma è il primo e più importante passo per capire la differenza tra una voce debole e una voce forte.

Per “forte” non si intende intensità a livello di rumore sonoro, ma anzi un sostegno che permette alla voce di poter suonare con pienezza e morbidezza, in perfetto equilibrio.

La differenza principale tra voce parlata e voce cantata sta nell'intensità e nella durata dei suoni.

Le zone di risonanza servono quindi a gestire e modellare i suoni prodotti, dando vita ad una vibrazione ulteriore che si aggiunge a quella delle corde vocali. Le zone di risonanza, o risuonatori, come le orofaringee (faringe, palato molle - detti risuonatori molli), cavità orali (trachea, seni sfenoidali degli zigomi, seni mascellari, seni frontali, cavità nasali - detti risuonatori cavi), ossa (arcate dentarie, ossa del corpo e craniali, cassa toracica – detti risuonatori duri) si trovano tutti al di sopra o al di sotto della laringe, il centro di produzione fonatoria del suono, organo fondamentale perché custodisce le corde vocali e il suo movimento in alto o in basso (si consiglia di non alzare mai troppo la laringe né farle fare dei salti, la posizione deve essere di assoluto equilibrio e rilassatezza) permette una corretta emissione sonora. La laringe confina posteriormente con la colonna cervicale che, attraverso il sistema osseo, mette il corpo in risonanza.

Detto questo, è importante approfondire quali fattori determinano a livello pratico l'impostazione della voce.

A livello di gestione del fiato abbiamo una corretta espirazione con un flusso di aria continuo e dosato con la giusta misura, il controllo della respirazione, dei muscoli addominali e l'espansione toracica.

A livello di tecnica vocale bisogna imparare a riconoscere quali risuonatori utilizzare e come; inoltre è importante saper gestire il movimento di organi come lingua, palato, gola e labbra per modulare i suoni e mantenere le risonanze che stiamo utilizzando, in modo che le emissioni prodotte risultino precise e mai forzate.

Cantando con la voce impostata si avverte una sensazione di vibrazione continua che varia a seconda della cavità utilizzata nella risonanza.

Impostare la voce significa cantare in modo completo, sicuro ed efficace. Importante specificare che questi sono movimenti naturali e quindi la difficoltà risiede solo nel comprendere a livello teorico tutti gli elementi esposti, che appena testati risulteranno intuitivi. Troveremo quindi subito facilità di esecuzione e grande sollievo a livello fisico, perché avremo centrato un equilibrio perfetto con la nostra emissione vocale.

Cura della voce

Importanti anche alcuni consigli per la cura della voce come

  • non parlare troppo forte
  • non imitare la voce altrui
  • evitare di urlare
  • non parlare con la testa abbassata per evitare di intralciare la laringe
  • imparare a respirare con il naso
  • restare in silenzio
  • evitare di raschiare la gola

Ovviamente da insegnante di canto consiglio sempre di frequentare un corso serio per imparare questi e molti altri elementi, che io cerco di esporre con scopo puramente informativo.

In conclusione, per capire la natura della propria voce è fondamentale osservare con attenzione tutti gli elementi che la compongono. Solo così saremo in grado suonare al meglio lo strumento più meraviglioso e complesso... la voce.

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Roberto
Roberto Ivaldi - Docente di Canto certificato a livello internazionale - Direttore Artistico per talenti emergentiContattare
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