Può accadere che prima di un concerto, un concorso canoro oppure un'esibizione non ci sovvenga di preparare la nostra mente ed il nostro corpo in modo adeguato.
Tutto ciò è spesso dovuto alla fretta, l'ansia o, semplicemente, ce ne dimentichiamo!
Questo passaggio, tuttavia, è imprescindibile se vogliamo ottenere risultati soddisfacenti a livello artistico ma sopratutto mantenere la nostra voce sana per le performance future.
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Ecco perché il riscaldamento vocale (e non solo!) è di fondamentale importanza per un cantante.
Con questo articolo voglio fornirti alcuni spunti utili da tenere in considerazione ogniqualvolta dovrai esibirti.
Trovare una postazione tranquilla e appartata per effettuare gli esercizi preparatori non è affatto scontato. Sentirsi a proprio agio, senza il timore di essere visti o ascoltati, è la chiave di un'ottima concentrazione.
La paura del giudizio altrui spesso crea freni ed inibizioni e genera, conseguentemente, tensioni muscolari e costrizioni a livello laringeo.
Abbi cura quindi di "scovare" il tuo spazio riservato adatto a garantirti la libertà di eseguire gli esercizi di riscaldamento senza essere disturbato.
Per sciogliere le tensioni muscolari che spesso si generano a causa di stress, stanchezza e svariati altri fattori, puoi effettuare dei semplici ma efficaci esercizi di stretching e allungamento.
Qualsiasi tipo di irrigidimento o tensione andrà ad influire negativamente sula respirazione e la corretta emissione del fiato. Di conseguenza anche il suono risulterà poco controllato ed impreciso.
Pertanto non sottovalutare queste pratiche! Esse sono essenziali per preparare al meglio il corpo verso una corretta gestione del flusso d'aria e, conseguentemente, verso il giusto controllo della voce.
Dopo aver attivato il corpo è opportuno dedicarsi anche al risveglio del circuito respiratorio.
Esistono molteplici esercizi respiratori che lavorano principalmente sull'attivazione delle sensazioni corporee e la propriocezione. Ti consiglio di crearti una sorta di "playlist" da inserire a rotazione all'interno del tuo programma settimanale in modo tale da avere tutto a portata di mano.
Più sarai ligio nel seguire questa routine più attiverai la memoria corporea che renderà i meccanismi respiratorio funzionali al canto sempre più automatici.
La risonanza nel canto è il luogo dove viene "amplificato" il nostro suono. Un cantante ben educato sa quindi sfruttare in modo equilibrato le cavità che costituiscono la nostra cassa di risonanza.
Le nostre cavità di risonanza sono:
Esse possono subire delle modificazioni date dagli organi mobili situati al loro interno: laringe, velo palatino, lingua, labbra. Tutto ciò può determinare la variazione timbrica del nostro suono.
Vi sono svariati esercizi che possono risvegliare in noi la percezione della risonanza. Ecco di seguito alcuni esempi.
Lo sbadiglio può aiutarti a percepire la posizione sollevata del palato molle che va a creare una sorta di “cupola” (ovvero la zona in cui il suono deve amplificarsi) all'interno della bocca.
Mantenendo questa posizione del velo palatino (pensa all'inizio dello sbadiglio):
Nell'eseguire gli esercizi abbi cura di:
Risvegliare queste sensazioni prima di una prestazione canora è molto importante per garantirci un'ottima uscita e riuscita del nostro suono durante l'esecuzione dei brani.
Il riscaldamento vocale è una pratica che non dovrebbe mai mancare all'interno della nostra routine quotidiana.
La laringe e le corde vocali, essendo parte integrante del nostro corpo, sono composte da muscoli, tessuti e cartilagini che vanno adeguatamente preparate e riscaldate prima di qualsiasi prestazione canora.
Questi esercizi possono tranquillamente considerarsi come uno stretching volto a preparare ed allungare i nostri muscoli fonatori proteggendoli anche da eventuali traumi o lesioni.
Andremo quindi ad effettuare un vero e proprio warm up muscolare della voce!
Saltare questo fondamentale passaggio significherebbe sottoporre il nostro organo fonatorio a stress e irrigidimento creando uno sforzo vocale e sensazioni di affaticamento che potrebbero diminuire i tempi dell’esibizione.
Ecco alcuni tra i più comuni esercizi da eseguire per riscaldare la voce e sviluppare la tecnica vocale:
Non esiste una serie predefinita di vocalizzi da eseguire poiché ognuno ha le proprie peculiarità vocali ed esigenze che mutano in base a vari fattori: età, padronanza tecnica e conformazione fisica.
Tutti gli esercizi, inoltre, hanno una specifica funzione focalizzata su particolari ambiti della vocalità e vanno quindi eseguiti in base all'aspetto su cui si desidera maggiormente lavorare.
Anche in questo caso è molto utile crearsi una "playlist" di esercizi giornalieri e settimanali per esser certi di aver allenato a tutto tondo la nostra voce.
Mi riservo comunque di approfondire la questione "riscaldamento vocale" con un altro articolo in modo da affrontare un po' più nel dettaglio l'argomento che risulta essere molto vasto.
Potrebbe succedere, prima della nostra fatidica esibizione, di non aver sempre modo di eseguire tutto ciò di cui abbiamo appena parlato. In tal caso dovremmo "ottimizzare" il più possibile il tempo a nostra disposizione.
Per fare alcuni esempi:
Bastano veramente pochi minuti per sciogliere le tensioni e arrivare pronti all’esibizione!
Se invece non abbiamo fretta, possiamo concentrarci totalmente sui nostri esercizi e focalizzarci su tutti quegli aspetti che sono essenziali per una buona preparazione del nostro strumento voce.
Quanto deve durare il riscaldamento vocale?
Esso dovrà essere proporzionato alla quantità di brani che dovremo cantare:
Come vedi, prepararsi prima di cantare non è così scontato! Tuttavia queste pratiche ti aiuteranno a sfruttare al meglio la tua voce e soprattutto a preservarla da potenziali danni a lungo termine.