Capita che, già fin dalle scuole elementari, molti bambini abbiano bisogno di aiuto in matematica, una materia a volte molto temuta anche dagli stessi genitori. Può succedere che il bambino non riesca a tenere il passo dell'insegnante o che non sia sufficientemente seguito nei compiti; altre volte si tratta solo di distrazione.
Tuttavia, proseguendo la carriera scolastica, possono essere necessarie assidue lezioni private per riuscire a capire la materia. Eppure non sempre queste bastano e i risultati non arrivano, costringendo lo studente a stare sui numeri tutta l'estate per dare il famoso "esame di settembre".
Ma perchè ciò accade? Le lezioni private non sono sufficienti? La risposta è non sempre.
Infatti sono spesso necessarie delle lezioni regolari, ad esempio a cadenza settimanale, in cui si spiegano i concetti e si danno compiti per poi verificare periodicamente i progressi fatti.
In questi casi, le ripetizioni e gli esercizi fatti il giorno prima della verifica servono a poco. Nella matematica è fondamentale, dopo aver capito i concetti, l'esercizio. Solo attraverso questi è possibile costruire un proprio metodo e assimilare la teoria in modo che diventino qualcosa di automatico.
Ciò che davvero serve alle ripetizioni per essere efficaci è l'attenzione e la voglia del ragazzo di superare le difficoltà che questa materia gli pone davanti.
Accompagnati da buoni insegnanti, forza di volontà e tanto impegno nell'esercizio, nemmeno la matematica sarà più un ostacolo insormontabile.
Parola di una EX matofobica.