In 15 anni di studio e lavoro ho incontrato tanti insegnanti e raccolto tante informazioni sul riscaldamento vocale. Alcuni di questi esercizi li ho appresi da insegnanti di canto, altri da una logopedista con la quale ho lavorato che è anche cantante lirica, come me. Gli esercizi di riscaldamento corporeo e rilassamento vengono da un corso basato sul metodo Strasberg, bioenergetica e yoga che ho frequentato.
E' importante nel canto considerare non solamente la voce ma tutto il corpo come se fosse uno strumento e dare una attenzione fondamentale al rilassamento corporeo e alla postura.
Per iniziare il riscaldamento io comincio sempre da piccoli esercizi motori che mettono in collegamento il corpo al respiro e alla voce. Si procede con movimenti lenti e controllati del collo, delle spalle e del bacino. Ogni movimento va eseguito insieme al respiro, con l' inspirazione e l' espirazione e ad ogni tensione rilevata si può ricorrere all'uso della voce con un suno prolungato, grave e semplice su una sola vocale. Si procede muovendo i polsi e le caviglie, e facendo dei piegamenti sulle gambe ed esercizi per la schiena, in modo da attivare e sentire tutto il corpo ed entrare in connessione anche con le emozioni e i sentimenti di quel momento, fondamentali poi per l'esecuzione dei brani.
Si passerà poi al riscaldamento del fiato e al riscaldamento vocale vero e proprio.
Un esercizio fondamentale con il quale il fiato e la voce vengono riscaldati contemporaneamente, è il famoso "Bubble" o "Lip Bubble". Servirebbe un video per spiegare meglio di cosa si tratta, ma proverò a farlo a parole. Nel frattempo, se volete, cercate dei video su YouTube per documentarvi.
Probabilmente caricherò io stessa il video a breve.
Si tratta di un esercizio in cui le labbra sono a contatto e si stringono come a voler imitare la partenza di un motore, come a dire "brrrrrrrrrrr". Il fiato è costante e compresso per produrre questo suono e i muscoli respiratori implicati nell' appoggio e nel sostegno lavorano al meglio, nel modo più funzionale e leggero che toglie peso e fatica dalla produzione del suono in laringe.
Si produce inizialmente questo suono senza la vibrazione delle corde vocali, tenendolo lungo quanto il fiato. Si vedrà che per il fiato è un esercizio impegnativo e utile. Per me basta fare questo esercizio per scaldare i muscoli respiratori ma presto spiegherò anche altri esercizi specifici per il fiato e appropriati per il canto lirico, quello che insegno maggiormente.
A questo punto sempre utilizzando il Bubble si effettueranno anche dei suoni. Prima un suono lungo molto grave, uno medio, uno acuto. Successivemente si muove liberamente la voce in un lungo vocalizzo fatto in glissando che finisce sempre nella zona grave, A questo punto si può partire con un semplice arpeggio fatto sempre col Bubble a partire dalla zona grave e salendo di semitono fino a dove ci si sente comodi per poi riscendere.
Successivamente si procede con una altro vocalizzo col Bubble coi salti di ottava.
A questo punto si può procedere coi vocalizzi basati sulle vocali.
Il mio personale modo di fare i vocalizzi si basa sullo studio con il Maesto Gianni Ovidio Mastino, un insegnante con una esperienza di più di 40 anni di insegnamento in Conservatorio prima a Verona e poi a Sassari e con allievi che hanno una carriera internazionale.
Eseguo dei vocalizzi a difficoltà crescente. Parto con un vocalizzo di tre note in grado congiunto sulle vocali I e O, proseguo con le 5 note in grado congiunto e poi la scala con la nona sempre con le stesse vocali. Proseguo con vocalizzi di difficoltà crescente.
Se siete interessati metterò un video a breve su tutto questo.
Dopo i vocalizzi procedo con lo studio dei brani.
E' bene fare anche un defaticamento vocale alla fine della sessione di studio o della performance. Il defaticamento include nuovamente il Bubble e se ci si sente particolarmente affaticati dei vocalizzi discendenti eseguiti sul piano sulla vocale u, sono molto rilassanti.
Sia per il riscaldamento vocale che per il defaticamento si può usare il "Vocal Fry" , che spiegherò in un altro articolo insieme ad altri esercizi più avanzati per il fiato.
Spero vi sia stato utile e vi abbia incuriosito.
A presto!!!