Uno dei dubbi più comuni per un insegnante privato è come valorizzare nel curriculum i tanti anni di esperienza maturati dando ripetizioni. Poiché si tratta di un’attività svolta tra privati, molti credono che inserirla nel CV sia complicato. In realtà, esistono modi semplici ed efficaci per farlo.
Intervista a Carlo Cimmino, Insegnante di matematica.
Come inserire l’esperienza di insegnante privato nel tuo CV
Molti giovani e studenti combinano gli studi con un lavoro da insegnanti dando lezioni private, magari come lavoro part time, e quando terminano gli studi, cominciano a cercare un lavoro che li occupi a tempo pieno. Aver lavorato come insegnante è un'esperienza molto preziosa che merita di essere menzionata nel proprio curriculum.
Le qualità di un insegnante privato sono numerose, hanno a che fare con la dedizione, la pazienza, la costanza e la professionalità, che sono di grande valore per ottenere un posto di lavoro, come riflettere queste attitudini nel proprio cv?
OK, priva di scrivere il tuo CV pensa a come organizzarlo. La prima cosa che dobbiamo stabilire è dove inserire l’esperienza di insegnate privato sul curriculum. È consigliabile inserirle sempre nella sezione dell'esperienza lavorativa. Dipende da come lo abbiamo strutturato, possiamo aggiungerlo alla parte di esperienze che hanno a che fare con la nostra formazione o che non hanno a che fare con questa.
Essendo un'attività che in molti casi viene svolta senza un contratto formale, possiamo raggrupparla nelle attività che hanno le stesse caratteristiche. Ci sono molti giovani che svolgono attività occasionali senza un contratto formale pensando che per questo motivo sarebbe opportuno non menzionarle nel proprio CV, ma in verità tutto ciò che ti definisce come lavoratore o individuo è di grande importanza.
Le lezioni private vanno nella parte “Esperienza lavorativa” come qualsiasi altro lavoro.
Il posto che questa attività occupa nella tua carriera dipende dall'importanza che le dai. Se pensi che sia stato qualcosa di secondario, prova a creare una sezione per questa attività e per altre meno importanti, magari creando una sezione staccata con un titolo come "lavoro studenti" o "lavori complementari".
Per molte persone però, l’insegnamento privato, è stata per lungo tempo l’attività principale. In questo caso, valorizzala e cerca di accreditare i tuoi anni di esperienza con il maggior numero di informazioni possibile.
Le lezioni private sono spesso un'esperienza tra due persone, quindi sono difficili da avvalorare. Non c'è quasi mai un contratto, anche se devi dichiararlo, e non potremmo certo far firmare un contratto a tutti gli studenti e alle aziende che vogliono assumerci.
Ci sono però dei trucchetti che possono esserti d'aiuto.
Link al sito personale: nel diventare insegnante, una buona idea è sempre quella di creare un sito web o un blog dove generiamo contenuti sull'istruzione. Possiamo aggiungere le nostre esperienze, i materiali che usiamo, i metodi che applichiamo come insegnanti. Questo servirà a dimostrare la nostra esperienza come insegnante in maniera professionale. Non è un documento ufficiale, ma è molto più utile che menzionare semplicemente la nostra esperienza.
Link al nostro profilo: uno dei vantaggi dell'utilizzo di siti per dare ripetizioni e lezioni private è che in seguito puoi dimostrare di essere stato un insegnante. Puoi aggiungere un link al tuo curriculum, inserendo da quanto tempo sei un insegnante e una descrizione dettagliata della tua attività. Ecco perché è molto importante scrivere buoni annunci per ripetizioni. Questo tipo di piattaforme aggiungono serietà e professionalità alla tua esperienza lavorativa.
Opinioni e valutazioni degli studenti: ecco qui la cosa più utile di cui puoi avvalerti, le opinioni positive! Essere in grado di aggiungere le opinioni degli studenti a cui hai insegnato ti attribuisce molta credibilità. Un modo per garantire la veridicità dei tuoi studenti è aggiungere le recensioni che hai ricevuto su Letuelezioni.it
C'è una cosa che devi ricordarti, la sincerità è essenziale quando si tratta di accreditare le lezioni private. In un curriculum devi essere sempre trasparente, specialmente quando l’esperienza è difficile da dimostrare. Non puoi dire di aver insegnato per molto tempo a moltissimi studenti se non l'hai fatto, è molto semplice le bugie escano alla luce e creino problemi alla tua reputazione. Devi essere il più sincero possibile.
C'è qualcosa di molto più importante che inserire nel tuo CV l’esperienza di insegnante privato ovvero quello di indicare che tipo di abilità hai sviluppato durante quel periodo di tempo.
I CV in cui vengono menzionate solo le esperienze lavorative e l'azienda in cui sono svolte perdono di valore, oggigiorno è importante dettagliare ciascuna di esse almeno con una frase. Altri decidono di allungarsi e di fare una lista.
Questa è una serie di risorse che di solito dimostrano la tua esperienza come insegnante privato:
Che hai una solida formazione accademica
Che puoi lavorare di fronte al pubblico, soprattutto giovani.
Capacità di ricerca in materiali e risorse educative.
Capacità di pianificazione.
Disciplina.
Capacità di comunicare con genitori, e altri insegnanti.
Capacità di personalizzare contenuti educativi.
Esperienza nell'affrontare esigenze specifiche in una situazione complicata.
Risoluzione di problemi e conflitti.
Capacità di empatizzare e motivare gli studenti.
Sicuramente ci saranno molte altre cose che puoi fare per valorizzare e accertare le tue doti ed esperienze come insegnante. Questo genere di dettagli attira l'attenzione su un curriculum, e probabilmente se vieni selezionato sarà la prima cosa che ti chiederanno.
Non inserire dati solo per riempire o abilità che non possiedi ancora. Ti chiederanno sempre come sei arrivato ad avere quel tipo di risorse e tu dovrai raccontare esperienze e aneddoti che apportano credibilità e sottolineare che stai sempre imparando e migliorando le tue abilità nell'insegnamento.
Un insegnante privato che sappia dimostrare la propria esperienza e le competenze acquisite sul campo rappresenta un grande valore per qualsiasi azienda.
Indipendentemente dal settore, molte realtà che ricercano figure professionali come ingegneri, traduttori o linguisti riconoscono l’importanza di questo tipo di esperienza. Insegnare mentre si studiava la materia, infatti, è la prova di una formazione solida e di una padronanza più approfondita rispetto a chi non ha avuto la stessa pratica.
Un professionista che ha dato lezioni private del suo campo di studio si distingue, perché significa che padroneggia così bene la sua materia da poterla insegnare a un altro. Anche se è solo una materia che interessa solo una parte della carriera che si vuole intraprendere, rappresenta un valore aggiunto rispetto a chi non è mai stato professore.
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