Qual'è il vero Segreto dei Musicisti? (spoiler: non è il talento!)

Che cosa stai per andare a leggere?

Alcune parole ed esempi per capire cosa sia il Talento, per introdurre un argomento davvero importante: Tu hai già trovato il tuo metodo di studio?

Continua a leggere per scoprire i segreti di un musicista.

Quante volte sentiamo parlare di talento?

Se ne parla in qualsiasi ambito: dallo sport, al lavoro, alla musica. Dove c'è competizione troverai performance, e dove c'è performance troverai allenamenti, studi, approcci per migliorarsi! Tutti si chiedono, come posso migliorare...

Anche con il pianoforte, il discorso non è da meno. 🎹

 

Guardando un pianista professionista, magari anche particolarmente giovane, alle prese con gli 88 tasti, potrebbe essere facile pensare tra sè e sé:

<<Questo pianista ha talento!>>

Ma che cos'è il talento?

👉 E' la capacità innata nel saper fare particolarmente bene qualcosa.

Se ci accontentassimo di questa analisi superficiale, rischieremmo di non scoprire in realtà cosa ci nasconde dietro un risultato, che si può davvero apprezzare soltanto osservando il quadro completo della situazione...

Cosa si nasconde realmente dietro un Talento?

Il talento è solo la punta di un iceberg.

Non rappresenta le fondamenta del successo, o di un semplice risultato.

E' solo una delle variabili che entrano in gioco nel processo dell'apprendimento.

Proviamo a riflettere insieme.

Può la pazienza essere frutto del talento?

E la dedizione?

E la passione?

La costanza?

La determinazione?

Nel modo più assoluto NO!

Essere in grado di raggiungere un grande risultato ed frutto di tanti piccoli elementi.

Io credo CHE, escludendo il Talento dalla lista dei "segreti" dei grandi musicisti, possiamo scoprire che alla base di un traguardo raggiunto, ci siano Tempo ed Energia :

- La vera differenza la fa il modo in cui spendiamo queste due risorse -

Ecco perché credo in un altro SEGRETO:

ho ideato un metodo di studio fondamentale, definito tale perché si propone di aiutare a gettare le fondamenta grazie a consigli essenziali (ma anche molto sottovalutati), e che ha principalmente Tre obiettivi:

 1) Aiutare a mantenere alta la motivazione;

2) Far migliorare nel breve, medio e lungo periodo;

3) Impedire periodi di "digiuno" musicale.

l tempo che passi solo col tuo tuo strumento fa la differenza. E' bene che ogni sessione di studio segua una scaletta ben precisa, che crescerà insieme a te.

Di norma si lavora contemporaneamente sulla Tecnica e sulla Esecuzione: la prima la si sviluppa con esercizi di crescente tipologia, a cui consiglio di dedicarsi all'inizio della sessione di studio. L'esecuzione invece è praticata attraverso i brani.

Raccomando di non seguirne più di tre nello stesso periodo.

PRIMA DI INIZIARE

• Prepara la tua postazione, elimina le distrazioni.
• Prima di sederti, fai 1 minuto di stretching e 30 secondi di respirazione consapevole: serviranno a mettere a tuo agio corpo e mente per trovare più energia e concentrazione.

RISCALDAMENTO

• Dedica dai 15 ai 30 minuti agli esercizi di tecnica musicale: le Scale Musicali (e simili) sono perfette perché garantiscono di muovere tutte le articolazioni.
• Svolgili con particolare dolcezza, tranquillità e attenzione.
• Concentrati sulla qualità del tocco, è importante sviluppare il movimento di ogni singolo dito creando spostamenti eleganti.

INIZIO STUDIO

• Partendo dai compiti che devi fare, valuta quanto tempo dedicare ad ogni punto a seconda dell'importanza, della difficoltà e del livello raggiunto in quel determinato punto.

Vorrei concludere prima di salutarti, consigliandoti una cosa:

Non paragonarti con gli chi non conosci: Non sai che percorso ha fatto, vedrai solo la cima dell'iceberg!

La mia filosofia è sempre la stessa: sempre meglio, sempre al meglio.

Buona musica!