Imparare a suonare il pianoforte a partire dagli accordi

La fondamentale importanza degli accordi musicali non è data dalla sola esecuzione in quanto tale, prassi usata per lo più nella musica leggera, ma rappresentano la base dell'analisi armonica di un qualsiasi brano musicale, elemento fondamentale per capirlo a fondo.

Per capire meglio ciò di cui stiamo parlando è bene considerare gli accordi come delle "fondamenta", dove la melodia principale forma la restante parte della "casa". Essi quindi svolgono una funzione di sostegno, affinchè il brano musicale risulti completo.Ma è quindi possibile imparare sin da subito gli accordi al pianoforte pur non avendolo mai suonato?

La risposta è si, ma prima è necessario comprendere alcune dinamiche fondamentali nella loro costruzione. Innanzitutto, cos'è un accordo? Esso è una sovrapposizione di tre o più note (da non confondere con il bicordo, ovvero la sovrapposizione di sole due note).Esistono infatti accordi in cui vengono sovrapposte anche cinque (accordo di nona) o sei note (accordo di undicesima), ma in questo blog ci limiteremo ad analizzare il primo degli accordi, forse quello più importante poichè facilita a comprendere la costruzione dell'accordo stesso:la triade

esempio di accordo con una sovrapposizione di tre note (triade)

Al suo stato fondamentale, la triade è quindi un accordo formato tre note: la prima, ovvero la nota più bassa, la terza che è collocata al centro e la quinta, nota più alta della triade.

Vi sono inoltre quattro tipologie di triadi:

1. Triade maggiore
2. Triade minore 
3. Triade aumentata o eccedente
4. Triade diminuita

Partendo dalla prima, consideriamo una triade maggiore quando la distanza tra il primo e il terzo grado (ad esempio do e mi) è di quattro semitoni e dove tra il terzo ed il quinto grado abbiamo una distanza di tre semitoni (ad esempio mi e sol)

Come calcolare i semitoni al pianoforte?

Per fare ciò la procedura è molto semplice, vi basterà infatti contare quanti tasti bianchi e tasti neri separano la nota da cui partite alla nota che volete raggiungere (in questo caso la distanza Do-Mi risulta di quattro semitoni perchè partendo dal Do abbiamo: Do#, Re, Re# e Mi compreso nel calcolo della distanza)

Ora che abbiamo capito come calcolare la distanza tra due note possiamo analizzare gli altri tipi di triade con più facilità nella comprensione della loro struttura.

La triade minore è diametralmente opposta a quella maggiore, difatti la distanza tra il primo e terzo grado è di tre semitoni mentre fra il terzo e quinto grado abbiamo una distanza di quattro semitoni.

Confronto tra una triade maggiore (a sinistra) ed una triade minore (a destra).

Inoltre, è utile sapere che la distanza di quattro semitoni tra due note viene definita come distanza di terza maggiore, una distanza di tre semitoni invece viene chiamata terza minore.

Concludendo il nostro discorso sulle triadi non ci resta che analizzare brevemente le ultime due tipologie, vale a dire la triade aumentata o eccedente formata da due intervalli di terza maggiori (quindi tra il primo e terzo grado e terzo grado con il quinto) e la triade diminuita formata da due intervalli di terza minore.

Esempio finale delle quattro tipologie di triadi sulla scala di DO Maggiore