La risoluzione di una grande parte di equazioni di grado superiore al secondo può esser ricondotta (mediante opportuni artifici) alla risoluzione di più semplici equazioni di primo o secondo grado. I due metodi principali, in tal senso, sono il CAMBIAMENTO DI VARIABILE (SOSTITUZIONE) e la SCOMPOSIZIONE IN FATTORI.
Nello specifico della domanda (e quindi di equazioni di terzo grado), il metodo che può essere utilizzato è quello della scomposizione in fattori. Prendiamo ad esempio l'equazione di terzo grado x^3 + x^2 - 4x - 4 = 0
Un caso particolare è quello delle cosiddette EQUAZIONI BINOMIE. Prendiamo l'equazione di terzo grado x^3-8=0. Sarà x^3=8 ---> x=radicecubicadi+8 = 2.
Oppure, ancora, l'equazione x^3=-27 --->x=radicecubicadi-27 = -3
Generalizzando, possiamo dire che una equazione di terzo grado binomia (n è dispari) ha sempre una soluzione concorde in segno con a
x^3 = a ---> x=radiceennesimadia se n appartiene a No, n è 3 appunto, a appartiene a R