Consigli pratici per imparare una lingua: il metodo Toddler e altro ancora

L'esposizione alla lingua è sicuramente fondamentale, per cui passare del tempo all'estero dove la lingua è utilizzata è un'esperienza utilissima ed è un ottimo investimento. Se le possibilità economiche non lo permettono, io consiglio sempre il quotidiano consumo di contenuti in inglese.

Ad esempio vedere video (potete allenare il vostro algoritmo di TikTok a proporvi contenuti in inglese!), film, ascoltare musica o leggere un libro. Le lingue, per quel che mi riguarda, vanno imparate come le imparano i bambini, seguendoo il cosiddetto "Toddler Method". Ascoltare e ripetere (senza aver paura di sbagliare), ma soprattutto legando l'espressione linguistica ad una specifica esperienza. Dopotutto, la nostra lingua madre l'abbiamo imparata così, ed è quella in cui siamo più fluenti!

Ad esempio (pensando ad un insegnamento organizzato in una classe, o in un gruppo) il Role Play è il metodo più utile per aiutare i discenti. Le parole non sono usate in maniera estemporanea, ma sono contestualizzate e questo aiuta moltissimo la memoria, creando un percorso neurale più forte. Più tale percorso verrà utilizzato (quindi più volte si ripeterà l'esperienza e la necessità di utilizzare una parola/espressione) più esso diventerà automatico e più il cervello lo sceglierà, come fosse una corsia preferenziale.

Per questo consiglio caldamente anche l'incontro con i native-speakers (app come Tandem ci possono aiutare a trovarli), che possono aiutarci correggendoci nella maniera più naturale. Una correzione eccessiva, che interrompe continuamente chi sta parlando è infatti controproducente e crea ancora più confusione. E' inoltre demotivante e frustrante: ricordiamoci infatti che per imparare è importante anche il nostro stato emotivo, non lo sottovalutiamo!

Anche l'uso della lingua, se legato ad emozioni forti e positive, è facilitato e incoraggiato inconsciamente.  Ultimo cosniglio è: sfidatevi! Abbastanza per uscire dalla comfort-zone, ma mi raccomando non andate troppo lontano. L'apprendimento perfetto si ha quando mescoliamo elementi conosciuti (con i quali ci sentiamo sicuri e a nostro agio) con elementi nuovi. Saremo così in grado di ampliare le nostre conoscenze senza demotivarci e creare basi sicure senza uccidere la curiosità.