L'Intelligenza emotiva e lezioni di vita di mio nonno

Buon sabato a tutti,

Volevo condividere con voi un mio pensiero riflettendo sul inglese less is more (tradotto: il meno e' di piu') e questo riporta il mio pensiero a mio nonno Ferdinando il quale oltre 35 anni fa mi portava ogni Domenica a prendere le paste per il pranzo proprio sulla sua 500.

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Mi sono venuti in mente i suoi discorsi proprio in questo momento guardando il mare e pensando al periodo che stiamo vivendo, dove ho capito (gia' da molto tempo) d'apprezzare maggiormente le cose piccole in un mondo capitalistico dove compriamo oggetti su oggetti per poi non usarli o rivenderli.

Credo che dopo la salute vivere l'essenza delle emozioni semplici, che poi semplici non sono, dal respirare aria, dalla vista di due passanti, da una barca che riporta il pescato del giorno, dall'alba al tramonto e da mio nonno che mi scorrazzava a prendere le paste domenicali. A 45 anni mi ritrovo proprio oggi a pensare a questo proprio perche' abbiamo tutti bisogno di essere studenti eterni, affamati di crescere, nel migliorare le nostre capacita' culturali ma soprattutto umane, sviluppare e tirare fuori la nostra intelligenza emotiva.

L'intelligenza emotiva è un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. Spesso ci capita, almeno mi capitava di reagire a una provocazione o un gesto maleducato.

Oggi giorno sono in una fase zen dove se una persona mi dice che 1+1 = 5 rispondo "hai ragione" e vado avanti con la mia vita in quanto ho imparato a vivere in pace nel rispetto di me stesso, gli altri e l'ambiente che mi circonda. A fine giornata con la conta dei decessi giornalieri caso covid-19 penso alla fragilita' della nostra esistenza e come sprechiamo spesso il tempo.

Facendo un calcolo se siamo fortunati e arriviamo a circa 82 anni di vita i quali corrispondono a trentamila giorni di possibilita' di nascere e rinascere, di cogliere l'essenza della vita, nel fare la differenza per me e per gli altri, nell'ammirare e gustarmi il qui e ora, nell'essere grato alla vita. Anche per le cadute, i successi, gli insegnamenti, le persone che ho incontrato, per sentire e utilizzare la mia intelligenza emotiva per vivere meglio e appieno questi 1440 minuti giornalieri che abbiamo a disposizione.

Dipende da noi su cosa ci concentriamo e cosa desideriamo. Come mi diceva mio nonno quando volevo fare il riposo pomeridiano:

"Pietro ricordati che passerai una vita sdraiato e cerca di avere fame di vita adesso, per tutto quello che ti circonda. Passerai una prima fase di vita ad accumulare cose non necessarie se non sono libri, per poi riflettere guardandoti indietro e facendo i primi bilanci e domande tipo se avessi fatto questo, oppure dovevo fare quello, perche' ho preso quella strada, la colpa e' sua. Nella vita capitano cose inspiegabili ed assurde aldila' dei nostri pensieri piu' creativi e sicuramente quando capitano cose negative solitamente reagiamo, ci chiudiamo e avvolte ciò che ci accade non possiamo controllarlo in quanto non dipende da noi ...ma e' nostro dovere prendere atto e assumerci il 100% di responsabilita' su come possiamo risolvere una situazione e concentrarsi il 10% sul problema e il 90% sulla soluzione".

Ringrazio mio nonno per avermi ricordato che il tempo e' prezioso e cosi come guardiamo alle cose, ricordandomi che vivere l'essenza delle cose. Emozionarsi e' un bene e la vita dev'essere la creazione di ricordi di momenti indelebili per noi e i nostri cari, amici e conoscenti.

Selezionando chi desideriamo frequentare e stando il piu' possibile in una zona di positivita' costruttiva e che guidare una 500 puo' portarci piu' gioia di una Ferrari in quanto non e' l'oggetto esterno che ci migliora ma il modo in cui viviamo internamente diventa un riflesso di come vediamo il mondo.

Oggi io guido una 500 e ogni volta che la guardo o la guido e' come se guidassi una Ferrari perche' vivo nella gratitudine giornaliera, nella crescita continua, in compagnia delle onde del mare che cullano i miei pensieri, nel praticare l'arte della gentilezza e per l'eccellenza.

Auguro a ognuno di voi di poter vivere una vita piena di salute, serenita', perserveranza nel raggiungere i vostri obiettivi e di fare ciò che amate. Viva le emozioni, viva la semplicita' e viva la 500. Ogni Bene.

 

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Pietro
Sono semplicemente Pietro, una persona che ha capito il suo perchè nella vita, ha capito durante questo viaggio lungo 47 anni che tutte le difficoltà, sfide, momenti bui sono serviti per diventare la persona che sono oggi vivendo appieno ogni secondo di questa vita, dandomi priorità per me essenzia...Contattare
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