La matematica è una materia complessa e fondamentale per il futuro dei nostri figli, richiede non solo attenzione e studio costante, ma anche un metodo didattico adeguato.
Arrivati a questo punto dell’anno scolastico, potremmo accorgerci che nostro figlio sta incontrando difficoltà sempre più evidenti in matematica, con risultati che peggiorano di verifica in verifica. Come genitori, vedere brutti voti può suscitare un senso di colpa e farci mettere in discussione il nostro ruolo.
Pensieri come "Dovremmo aiutarlo di più con i compiti?" o "Forse non gli sto dando abbastanza supporto" sono del tutto normali, ma spesso non riflettono la realtà. Non sempre, infatti, queste difficoltà dipendono dal nostro impegno o da una mancanza di attenzione: a volte è semplicemente una questione di metodo o di tempismo nell’intervento.
Aiutare un adolescente con le prime difficoltà in matematica? Facile a dirsi, ma decisamente complicato a farsi! Nei primi anni di scuola, e ancora di più durante l’adolescenza, l’interesse per le materie scolastiche è spesso ai minimi storici. Convincerli a mettersi sui libri può sembrare una vera impresa titanica, soprattutto quando il loro entusiasmo per la matematica è pari a zero.
E poi, diciamolo, non è che le cose si semplifichino per noi genitori. Una volta superata la fase di tabelline ed espressioni, la matematica diventa sempre più tosta. Se non apri un libro di matematica da decenni, come fai a ricordarti l’equazione di secondo grado che sta facendo impazzire tua figlia? E va bene così, perché diciamocelo: non sapere come risolverla è assolutamente normale!
Dire "Ti arrangi" potrebbe essere un'opzione, ma di certo non è la più utile. Dare un supporto scolastico ai nostri figli, specialmente nelle materie che trovano più difficili, è sempre una scelta vincente. Non significa fare i compiti al posto loro, ma piuttosto aiutarli a sviluppare un metodo di studio efficace. Si tratta di insegnare loro come affrontare un problema, ragionare sulla soluzione e colmare eventuali lacune rimaste dalla lezione in classe.
Una soluzione pratica ed efficace può essere quella di cercare un aiuto esterno: qualcuno che conosca bene la materia e sappia spiegarla in modo chiaro e, magari, anche coinvolgente. Un esempio? Uno studente universitario di matematica o un insegnante qualificato. Dedicare un paio d’ore alla settimana alle ripetizioni può fare una grande differenza.
E c’è un fenomeno curioso ma vero: i ragazzi tendono a prestare molta più attenzione a una persona esterna piuttosto che ai propri genitori. Probabilmente perché sentire per la centesima volta "Devi studiare perché la scuola è importante!" non li motiva affatto. Un tutor, invece, può essere percepito come un alleato, capace di spiegare cose complesse senza giudicare e in modo nuovo. A volte, basta questo per sbloccare l’interesse e la motivazione!
Trovare un insegnante di matematica per ripetizioni, che sia in persona od online è più semplice di quanto sembri. Non solo la bacheca degli annunci della città o il sito della scuola, dove potresti trovare qualche informazione interessante; sfrutta i due strumenti più potenti quando si parla di lezioni private:
Quando si decide di supportare l’apprendimento della matematica con delle ripetizioni, una delle prime scelte dei genitori riguarda il tipo di lezioni: meglio affidarsi a lezioni tradizionali in presenza od optare per la flessibilità delle lezioni online? La risposta a questa domanda può variare in base all’età dello studente e alle sue esigenze specifiche, due elementi fondamentali da considerare.
Magari ti stai chiedendo a che età iniziare le ripetizioni di matematica. Ti invitiamo a considerare l’età come un aspetto cruciale per decidere se optare per lezioni in presenza od online:
Fortunatamente nei siti di ripetizioni è veramente semplice trovare entrambe le opzioni.
La domanda che si pongono tutti i genitori che stanno pensando di far studiare il proprio figlio con le lezioni online… Ma come funzionano? Le lezioni online, nonostante avvengano in un ambiente virtuale, sono molto simili a quelle tradizionali in termini di struttura della lezione e obiettivi didattici. Tuttavia, grazie alla tecnologia, offrono strumenti che possono rendere l’apprendimento più dinamico ed efficace.
Ti faccio alcuni esempi:
Grazie a questi elementi possiamo dire che le lezioni online non solo sono una valida alternativa a quelle in presenza, ma che spesso migliorano l’esperienza didattica classica.
Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo delle tecnologie, le lezioni di matematica online sono diventate un'opzione sempre più diffusa, affiancandosi alla tradizionale modalità in presenza. Ma quale delle due modalità è più efficace per imparare la matematica?
Esaminiamo i pro e i contro di entrambe le opzioni.
Effettivamente lo avrai capito, non abbiamo una risposta univoca a questa domanda. Ogni studente è diverso, ogni famiglia è diversa e gli impegni giornalieri, il bugdet e le distanze dalla città cambiano da caso a caso.
Oggi giorno le lezioni online stanno iniziando a essere più diffuse di quelle in presenza grazie a tutti i vantaggi che offrono.
Se non sei sicuro, provale entrambe! Chiedi all’insegnante privato di fare una prima lezione gratuita di matematica e scopri quale tipo di lezione è più efficace con tuo figlio.