• Le migliori poesie per imparare l'itali...

Quali sono le migliori poesie per imparare l'italiano?

La lingua italiana è una delle lingue più complesse che esistano, a causa della moltitudine di dialetti che esistono. Si pensi che in un unica regione, esistono più di cento dialetti. La stessa cultura letteraria italiana parte dal fiorentino, usato da Dante Alighieri.

Lezioni di italiano online

Per scoprire, comprendere ed imparare l'italiano, bisogna partire dal dialetto fiorentino che racchiude una parte consistente della cultura, storia e lingua nazionale. Il fiorentino era usato precedentemente solo come ligua dei dotti, degli acculturati, dei laureati, degli scrittori.

Il momento decisivo per la questione linguistica fu il Cinquecento. Dopo una lunga toscanizzazione della lingua nazionale, iniziò una vera e propria questione che non si limitò ad essere solo linguistica, ma anche politica: c'era chi tutelava la scelta della corte papale di mantenere la latinizzazione della lingua e chi, come il popolo che voleva mantenere la dimensione dialettale.

L'idea di una lingua aperta alle varietà linguistiche locali venne poi definita italiana. La questione linguistica, da come si evince non fu semplice ma, nello stesso periodo, molti scrittori si dilettarono nella composizione di testi più o meno lunghi.

Per questo, per imparare l'italiano, consiglierei di leggere prima le poesie brevi, intense, dal linguaggio semplice come quelle di Giuseppe Ungaretti, Giovanni Pascoli. Nel momento in cui, il parlato e lo scritto italiano migliora, consiglierei di non tralasciare ma i riprendere anche i componimenti in lingua dialettale come la "Divina Commedia" di Dante Alighieri o i "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni.

Per coloro che sono alle prime armi con la lingua italiana, consiglierei poesie brevi; di seguito, diversi titoli di poesie brevi, semplici per imparare l'italiano e comprendere parte della cultura che ci contraddistingue. "M'illumino d'immenso", "I fiumi", "Non gridate più", "Veglia", "Fratelli", "Il porto sicuro", "Risvegli" di Giuseppe Ungaretti.

Direi di partire da queste per comprendere al meglio la lingua, la bellezza della lingua italiana e la profondità del significato che si nasconde dietro ogni parola. Un altro autore contemporaneo  da tenere in considerazione è senz'altro Giovanni Pascoli. Il suo linguaggio poetico si contraddistingue per il suo tono nostalgico ma anche molto semplice.

Tra i componimenti che suggerisco, di seguito alcuni titoli: "Il gelsomino notturno", "Temporale", "Il lampo", che fa parte della raccolta tra le più famose di Giovanni Pascoli. Esistono anche autori contemporanei che si sono cimentati nel riprendere lo stile di G. Ungaretti, quello stile tipico del movimento letterario chiamato Ermetismo.

Tra quelli più recenti e meno noti rispetto ai poeti sopra riportati, ricordiamo Mario Luzi con "La notte lava la mente", Alfonso Gatto con "Natale al Caffè Florian", Sandro Penna, altro poeta italiano che si è contraddistinto per il suo linguaggio chiaro, semplice e di veloce comprensione.  

Come si può evincere dalle poesie riportate, ognuna di essa racchiude oltre che una parte consistente della storia della lingua italiana anche la storia italiana, le storie degli italiani, le avventure o disavventure più personali ed intime di ogni poeta e scrittore. Ogni parola è stata inserita seguendo la metrica e secondo un stile tipico italiano, tutto da scoprire. 

Ti è piaciuto? Condividilo
Usa il nostro Strumento di Ricerca Intelligente
© 2007 - 2024 Letuelezioni.it è un membro della famiglia GoStudent Mappa del sito: Insegnanti privati