Le migliori mete per imparare l'italiano!

Il problema di imparare l'italiano e degli italiani deriva molto dall' origine stessa della lingua. Essa, infatti, ha una struttura estremamente complessa derivando sia da un fiorentino parlato, sia scritto. Lo stesso fiorentino deriva prima dal greco e poi dal latino, anche esse lingue complesse essendo di tipo accumulativo, molto ricche e variegate, con struttura relativamente semplice, ma estremamente lunga e ricca di specifiche regole.

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Il fiorentino, invece, è una lingua di tipo accentuativa, infatti, il fiorentino è una lingua, diversa dalle due lingue classiche per eccellenza. Senza scendere troppo nel dettaglio, possiamo definire la lingua italiana estremamente complessa. 

In seguito proverò a stilare un elenco delle migliori città italiane per imparare l'italiano. Potete, però, immaginare quanto questo compito sia arduo, vista la notevole affluenza turistica, e per la complessità dialettica propria di ogni singola regione. 

Fatte queste dovute premesse, ora tocca enunciare quali potrebbero essere le migliori città per imparare l'italiano. Sicuramente escluderei a prescindere le città più turistiche dell' Italia e più conosciute, specie al nord, avendo una fortissima influenza di altre lingue, dovuta anche alla forte presenza, oltre che di turisti, di cittadini stabilmente abitanti nelle zone dell' confine nordico italiano.

Dunque, credo che le migliori città in assoluto per imparare sono probabilmente i paesi o le piccole città universitarie, in cui in prevalenza ci sono giovani studenti, certo, un minimo di influenza dialettica sarà sempre presente, ma non certo così evidente, visto che prevalentemente, gli studenti universitari, tra loro, comunicano in italiano per capirsi perfettamente, rendendo forse questi centri nevralgici universitari, anche i migliori, forse, per apprendere o migliorare di molto la lingua italiana.

Naturalmente, questa esperienza si può consigliare solo a chi ha quantomeno un livello accettabile di italiano (B1/B2), altrimenti, vista la quasi inesistenza di stranieri, o comunque la non molta influenza esterna, magari anche la disabitudine a comunicare in lingua inglese o comunque in generale a farsi capire da altri, che non parlano italiano, potrebbe risultare più difficoltoso.

Vero che spesso, nelle università, si tengono anche dei corsi in lingua inglese, che sta diventando sempre più importante giorno dopo giorno, ma vero anche che noi italiani, per la maggior parte, non abbiamo un buon rapporto con la lingua inglese; mediamente, siamo un B1 scarso che non renderebbe l' esperienza comunicativa esattamente meravigliosa...

CITTA' CONSIGLIATE:

Fisciano (Salerno): piccola città che ospita solo un grande campus universitario stile americano. Nessuna attrazione, pochi elementi storici, nulla di famoso al livello nazionale, tutto questo lo porta a non avere turisti, non avere molti che comunicano in inglese o altre lingue diverse dall' italiano, portando ad effettuare un approfondito studio linguistico.

Castellanza (Varese): Castellanza è sempre una piccola città universitaria, prevalentemente popolata da studenti. Naturalmente l'influenza di altre lingue si sente leggermente di più, l' inglese risulta un po' più presente, forse più facile comunicare nel caso non ci si comprenda in una lingua accordo...resta però una validissima alternativa per imparare l' italiano, poi dista poco dalla capitale economica italiana, cosa volere di più?

Per concludere, invece di fare un lungo e sterile elenco, posso dire che, secondo me, le migliori città, o più generalmente, località dove imparare davvero l' italiano sono le periferie delle grandi città senza andare troppo in luoghi sperduti, altrimenti si rischia di incappare in dialetti del luogo.

Più precisamente, il meglio del meglio, secondo me, sono le piccole città/paesi universitari, in cui in prevalenza ci sono studenti e nessun turista, senza alcuna influenza straniera, facendo si che la lingua di comunicazione sia un italiano puro e non un dialetto, visto che, essendo grandi università, come Fisciano, gli studenti, venendo da varie parti d' Italia, per comprendersi tra loro si abituano a parlare italiano "puro". 

Questa, secondo me, potrebbe non essere l'esperienza più bella possibile in Italia, ma sicuramente tra le più originali, immersive e particolari da poter effettuare in questo meraviglioso paese, che sembra piccolo, ma è proprio vero: nella botte piccola c'è il vino buono, così come nella piccola Italia c'è letteralmente tutto il bello che si può desiderare, dal cibo alla storia, dalla cultura all' ironia, dal grande uomo acculturato ai piccoli contadini onesti e gentili.

Fatemi sapere cosa ne pensate. Avete consigli per me? Vi è piaciuto? Volete aggiungere altro? Sarebbe bello aprire un dibattito su questo interessante argomento.

 

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Bartoloemo
Argomento decisamente arduo da trattare, presenta molte insidie, ma è molto interessantesi potrebbe approfondire anche molto di più, però così facendo, non si finiva più, però se volete, posiamo approfondire insieme.Contattare
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