Quali sono le leggi che tutelano la parità di genere?

Cosa si intende per parità di genere? 

Per una serie di motivi ingiustificabili ed irrazionali, la donna è stata considerata per secoli inferiore. Esclusa dagli spazi pubblici e relegata in angoli della vita privata. Forse per paura? Di solito si ha paura delle anime sensibili ed intelligenti e si tende ad emarginarle con tattiche subdole, violenze psicologiche ed emotive oltre che fisiche.

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Con il tempo noi donne ci siamo prese quel che ci è stato sottratto. Il nostro diritto inalienabile di vivere. Oggi abbiamo una voce. Una voce da proteggere con le unghie e con i denti. Abbiamo tutele legislative a nostro favore. Questa volta non siamo sole. Ci siamo noi donne unite e ci siamo noi nell'ordinamento giuridico.

Prendiamo forma in questo spazio normativo. La strada da fare è ancora lunga ma intanto vediamo cosa abbiamo ottenuto finora dal nostro ordinamento.

In primis, la tutela della donna, considerata pari all'uomo la troviamo nell'art 3 della Costituzione, la carta fondamentale dei diritti umani. Qualsiasi principio sancito al suo interno è INVIOLABILE.

L'art 37 della Costituzione garantisce alle madri lavoratrice tutela fisica ed economica. L'economia finanziaria è una risorsa imprescindibile per noi donne, ognuna di noi deve avere la possibilità di lavorare e guadagnare. Ognuna di noi deve avere una stanza tutta per se come ha scritto Virginia Woolf.

E' importante dire che quando si parla di parità di genere si fa riferimento ad ogni spazio fisico ed emotivo del  mondo femminile. Avere la possibilità di sciogliere il negozio giuridico del matrimonio con il divorzio ammesso dalla legge 151 nel 1975 è la chiave normativa simbolica della gabbia più grande in cui la donna sia stata imprigionata. Un conto è poter scegliere di sposarsi e di divorziare, un contro è non poter scegliere affatto.

La legge 194 del 1978 sulla libertà di gestire il proprio corpo in maniera libera, libertà di procreazione o meno e quindi decidere con libero arbitrio se abortire o meno è stato un altro mattone tolto dal muro che ci confinava all'interno di gabbie.

Infine arriviamo alla violenza di genere che non è solo fisica. Prima di tutto a noi donne, alle nostre madri, nonne, bisnonne, trisavore è stata compiuta violenza psicologica ed emotiva.

Non hanno avuto scelte. Non avevano tutele. Non avevano diritti. Non potevano parlare. Erano considerate ancelle. Le incubatrici dei loro figli e delle loro figlie.

Per chi non l'avesse fatto vi consiglio la visione di '' C'è ancora domani'' di Paola Cortellesi e la lettura de Il ritratto delle Ancelle Margaret Atwood.

In merito all'argomento della violenza di genere, per me un tema molto caldo, mi limito a scrivere le leggi che si pongono come tutela per noi donne vittime di violenza domestica ma anche di molestie e stalking. 

La legge 154/2001 sulla violenza domestica

Legge 69/2019 sui reati di violenza di genere e domestica

Decreto 11/2009 sullo stalking

La legge 93/2010 sul femminicidio (termine che francamente odio perché ci ghettizza ancora)

Mi sono limitata a scrivere alcune leggi a cui potere ricorrere in caso ne abbiate bisogno, spero di essere stata di aiuto.

Articolo scritto da Francesca Perciabosco

Una donna, una persona che odia le ingiustizie compiute su qualsiasi essere umano, di qualsiasi genere, sesso, etnia e religione. 

Laureata in legge per amore della giustizia sociale, con tesi di ricerca sulla maternità surrogata in India e Usa.

A presto.

 

 

 

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