Diritto Amministrativo per concorsi: materia essenziale per prepararsi

Sia che si tratti di posizioni aperte a diplomati, sia che si tratti di ruoli di dirigenza, il diritto amministrativo, con le sue mille diramazioni, è sicuramente la pietra miliare di ogni concorso pubblico. 

La ragione della sua onnipresenza è nella preparazione sempre più elevata e dettagliata richiesta agli operatori del diritto che si inseriscono tanto negli enti locali, quanto nelle forze armate, nei tribunali, negli istituti scolastici e molto altro ancora.

Ovviamente, alla luce della singola tipologia concorsuale il grado di conoscenza del diritto amministrativo richiesto sarà differente, quindi niente paura, non bisognerà conoscere ogni singola norma come le proprie tasche. Tuttavia è bene partire dalle fondamenta approfondendo quelli che sono i cd. Elementi di diritto amministrativo per concorsi che permettono di conoscere quanto è necessario a dare un taglio non solo teorico, ma soprattutto pratico, alla propria preparazione.

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La A, dell'A,B,C, della materia è la legge n. 241 del 1990 che disciplina il procedimento amministrativo in ogni sua sfaccettatura, toccando temi come la conferenza di servizi, il provvedimento amministrativo e le sue caratteristiche, l'atto amministrativo e le sue patologie, il diritto di accesso agli atti, il silenzio dell'amministrazione.

Dopo anni di disordine normativo, finalmente nel 2010 è stato vagliato il primo codice del processo amministrativo, il decreto legislativo 104 del 2010, il quale contiene tutti gli strumenti di tutela giurisdizionale avverso gli atti della pubblica amministrazione, altro tassello fondamentale della preparazione per concorsi.

Altri aspetti molto importanti riguardano il codice dei contratti pubblici, il decreto legislativo 50/2016, il quale è stato oggetto di sostanziali modifiche che entreranno in vigore il primo aprile 2023; le norme sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, D.Lgs. n.165/2001; le norme sull'anticorruzione e la trasparenza unitamente al codice di comportamento dei pubblici dipendenti; la normativa inerente la documentazione amministrativa ( D.P.R. 445/2000 e s.m.i.).

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Per essere davvero pronti a tutto, infine, non dimenticate anche di approfondire l'Ordinamento delle Autonomie Locali (D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii), l'Ordinamento Finanziario e Contabile degli Enti Locali e la normativa in materia di Amministrazione Digitale (CAD 82/2005 e s.m.i.).

Le prove e le competenze richieste cambiano a seconda della posizione da ricoprire ma molto spesso, a causa degli elevati numeri di partecipanti alle gare, è necessario fronteggiare una prova preselettiva strutturata in un numero di quesiti a risposta multipla da rispondere entro una determinata soglia di tempo: in questi casi molto importante è allenarsi con tanti quiz per ricordare tutti i riferimenti al diritto amministrativo per concorsi. Le fasi successive, solitamente scritte e orali, vi permetteranno invece di esternare a tutto tondo quanto appreso, in modo più fluido, rispondendo a domande aperte di carattere per lo più generico.

Buono studio e in bocca al lupo.