Da laureato in Scienze dell'Amministrazione, prossimo ad una seconda laurea in Giurisprudenza, senza tirare troppa acqua al mio mulino, dirò la mia su come può essere sfruttata una laurea magistrale in Diritto senza dover per forza proseguire le classiche strade (notaio, avvocato, magistrato).
Con il crescere della volontà dei giovani di costituire una libera professione, per via della diminuzione dell'offerta di lavoro sui piani contrattuali, aumenta sempre di più sia la domanda di ripetizioni diritto che il numero di persone che si chiedono che tipo di prospettive professionali possono avere dopo gli studi.
Il modo migliore per sfruttare competenze giuridiche possono essere sicuramente:
Una delle professioni più redditizie se effettuate nel modo più preciso, bisogna avere competenze profonde in Diritto Privato, Civile e Commerciale oltre che di Mediazione Commerciale! Sicuramente un attività faticosa, (ve lo testimonio direttamente) ma può regalare grandi soddisfazioni!
Dal lato della mediazione del credito, la materia di Diritto Civile e Diritto Bancario è fondamentale per ogni buon intermediario finanziario. Quando si colloca un mutuo bisogna essere a conoscenza di ogni questione legata all'immobile e di qualunque vizio, iscrizione pregiudizievole o iscrizione ipotecaria di terzo grado o in alternativa anche una donazione, che può compromettere la concessione del finanziamento ipotecario da parte dell'istituto bancario. Il consulente del credito è il lato matematico-finanziario dell'agente immobiliare.
Professioni redditizie dove è richiesta una profonda conoscenza della legge, anche su certi versi nell'ambito costituzionale, dato che è risaputo che è la legge fondamentale del nostro ordinamento giuridico!
Se non si vuole optare per le strade tradizionali, è importante inserirsi per una strada legata al contesto bancario o giuridico, spesso la laurea in Giurisprudenza è più richiesta rispetto alla stessa in Economia.