Come analizzare una poesia e le figure retoriche

In questo articolo dedicato alle ripetizioni di italiano, vedremo come si analizza una poesia per un'interrogazione o un compito scritto.

L'analisi di un testo poetico si divide in quattro punti:

1) Parafrasi: traduzione o resa in prosa di un testo utilizzando un linguaggio più semplice. Leggere e dividere in unità sintattiche, individuazione dell'ordine corretto delle parole e delle proporzioni del periodo. Sostituzione delle parole desuete.

2) Analisi metrica: riconoscimento di tutte le figure metriche all'interno del testo, che i permettono di identificare il tipo di poesia.

3) Analisti linguistica, stilistica, retorica

4) Lingua: riconoscimento dell'area di appartenenza del testo e individuazione degli elementi linguistici, eterogenei.

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Elementi da considerare per l'analisi di una poesia

  • Stile: riconoscere i diversi elementi lessicali, sintattici e narratologici
  • Figure retoriche: figure di suono, posizione, logiche e significato

Le figure retoriche di posizione

  • Anastrofe: inversione dell'ordine di due parole
  • Iperbato: inversione dell'ordine canonico della frase inserendo una parola collegata alla frase;figura di posizione che cambia l'ordine consueto delle parole dell'intero della frase.
  • Hysteron proteron: l'ordine sintattico risulta inverso rispetto al naturale susseguirsi delle parole.
  • Anafora: all'inizio del verso si ripropone la parola iniziale dei versi precedenti.
  • Epifora: ripetizione di una parola o più parole a fine frase per rafforzare un concetto
  • Iterazione: ripetizione di una parola o di una struttura sintattica per enfatizzare un concetto.
  • Poliptoto: ripetizione di una stessa parola, ad esempio una proposizione, con funzioni logiche
  • Figura Etimologica: accostamento di parole che condividono la stessa radice etimologica
  • Enumerazione: congiunzione in forma di elenco di parole(persone o cose)
  • Chiasmo: disposizione secondo una struttura incrociata gli elementi si sintagmi contigui
  • Parallelismo: collocazione degli elementi della frase in un ordine medesimo in sintassi contigue
  • Climax: progressione ascendente o discendente degli elementi

Figure retoriche di suono

  • Assonanza: rima imperfetta, identià d suono delle sole vocali (amore, morte)
  • Consonanza: rima imperfetta in cui a coincidere sono le consonanti con vocali diversi (occaso accesi)
  • Allitterazione: accostamento di lettere o sillabe uguali in parole contigue
  • Onomatopea: parola o serie di parole che imitano o suggeriscono un verso
  • Paranomasia: accostamento di parole quasi omofone ma di diverso significato (stelle, stille)

Figure retoriche logiche

  • Litote: dare un giudizio o un'affermazione adoperando la negazione di un'espressione contraria
  • Eufemismo: sostituzione di una espressione propria e abituale con una attenuata o alterata. (Andarsene per morire)
  • Reticenza: interruzione di un pensiero e nell'allusività, che ne lascia intendere il seguito.
  • Antifrasi: accostamento di parole o concetti di significato opposto
  • Antitesi: accostamento di parole o frasi di significato opposto
  • Iperbole: parole che esagerano/amplificano la descrizione della realtà per difetto o per eccesso.

Figure retoriche di significato

  • Metafora: trasferisce il significato da una parola a un'altra per un rapporto logico di somiglianza
  • Similitudine: esprime un rapporto di somiglianza tra due concetti e immagini, legati alle espressioni "come", "simile"
  • Sineddoche: trasferisce il significato di una parola su un'altra basandosi su un rapporto di contiguità specificamente quantitativo.
  • Metonimia: sostituzione di una parola con un'altra, con cui ha un rapporto logico o di contiguità semantica.
  • Perifrasi: uso di lunga circonlocuzione per descrivere un concetto o un personaggio
  • Antonomasia: sostituzione di un nome con un epiteto o con un nome comune con un nome proprio
  • Sinestesia: l'accostamento di due parole appartenenti a due piani sensoriali diversi (es.: colore squillante)
  • Ossimoro: accostamento di termini di significati antitetici creando un effetto straniante
  • Apostrofe: un personaggio o la voce narrante si rivolge a un uditore ideale diverso da quello reale al fine di persuadere meglio quest'ultimo.
  • Personificazione: attribuzione di comportamenti, pensieri, tratti (anche psicologici e comportamentali) umani a qualcosa che non lo è.

Cosa includere sempre in un commento a una poesia

  • Esplicitazione del messaggio dell'autore
  • Individuazione dei principali campi semantici
  • Contestualizzazione storico letteraria
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