Scrivere un tema è un ostacolo che, obbligatoriamente, uno studente si trova a dover affrontare durante gli anni, per questo durante le ripetizioni di italiano o le sessioni di aiuto compiti si dedica anche del tempo a questo tipo di esercizio.
A prescindere dalle numerose tipologie richieste a scuola (tema di attualità, argomentativo, letterario o personale), è possibile seguire alcuni piccoli punti fermi per aiutare a superare il blocco dinnanzi al foglio bianco e il timore di non essere in grado di scrivere.
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Dapprima, è necessario sfatare qualche mito: primo, non è necessario possedere un talento innato per le arti umanistiche; secondo, non è superfluo per chi possiede una mente spiccatamente scientifica. Scrivere serve - sempre - a elaborare il proprio pensiero, a svilupparlo, ad arricchirlo e, come ovvio, a trasmetterlo.
Come fare, dunque, a scrivere un tema efficace per ottenere una buona valutazione?
- Leggere attentamente la traccia del tema: prima di iniziare a scrivere, è fondamentale soffermarsi un poco a raggruppare le idee. Una buona lettura della traccia permette d'essere certi di averla compresa al meglio; i momenti successivi servono, in una riflessione personale, a iniziare a radunare tutto ciò che viene in mente riguardo la tematica proposta, escludere ciò che esula dall'argomento e iniziare a organizzarsi. Un buon inizio assicura anche un ottimo svolgimento.
- Sviluppare una scaletta/uno schema: per molti, un ottimo metodo per organizzare concretamente le idee è quello di appuntarsi una scaletta da seguire per lo svolgimento dello scritto - senza dubbio è un supporto prezioso per evitare di sbandare fuori tema. È fondamentale che un tema possegga tre punti fermi: 1) un inizio, in cui si introduce la tematica; 2) uno svolgimento (il cuore dell'elaborato), dove viene sviluppato approfonditamente l'argomento; 3) una conclusione, in cui si tirano le fila di quanto detto e si conclude il discorso: è una buona idea fare sì che la conclusione sia intrigante e convincente.

- Scrivi!: una volta terminata l'organizzazione iniziale, è giunto di momento di sviluppare concretamente il proprio testo. Se si è preparata una scaletta precisa, è importante assicurarsi di seguirla (anche se modifiche possono sempre essere ben accette - d'altronde, la scrittura è un continuo processo creativo!). Avendo compreso bene la traccia, essendosi organizzati con i punti da seguire, la stesura del tema dovrebbe risultare più snella e agevole. Se la traccia lo permette, anche inserire opinioni personali e/o derivate dalle proprie esperienze può essere un notevole arricchimento del proprio elaborato.
- Rileggere: la rilettura finale è un momento fondamentale, quello in cui si riprende in mano il proprio testo per rifinirlo e impreziosirlo. Si consigliano almeno tre riletture: nella prima si può comprendere se il proprio tema è logico, coerente e privo di derive al di fuori della tematica richiesta; durante la seconda ci si sofferma alla ricerca di eventuali errori ortografici e/o grammaticali (in caso di dubbi, il dizionario è un aiuto sempre a disposizione), sulla correttezza sintattica e su altri eventuali refusi; l'ultima rilettura, infine, assicura che sia tutto a posto: il testo è completo, è stato ricopiato per intero in bella copia, è privo di errori e segue un filo logico preciso che non esula dalla traccia.
Tenuto conto delle varie fasi che richiede lo svolgimento di un tema, è importante ora sottolineare quanto sia importante avere una chiara idea del tempo che si ha a disposizione così da poter seguire i vari passaggi e mantenere un lasso di tempo adeguato per riscrivere il testo in bella copia e rileggerlo con la cura necessaria.
Come sempre, quando si tratta di scrittura, una maggiore padronanza lessicale e sintattica si può ottenere con l'esercizio e con la lettura: più si legge, più ci si esercita, più i propri scritti potranno risultare completi, avvincenti, fluidi e corretti. Ma, come si è visto, per riuscire a elaborare un tema scolastico efficace non serve essere scrittori di professione: basta riuscire a essere precisi, riflettere, seguire i punti chiave e assicurarsi di evitare errori.
Buon lavoro!