Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato le informazioni ufficiali sulla Maturità 2026, un’edizione particolarmente importante perché introduce novità significative rispetto agli anni precedenti.
La riforma approvata nel 2025, infatti, modifica la struttura della commissione, rende il colloquio orale obbligatorio e più rigoroso, e introduce nuovi criteri di valutazione del merito.
Quest’anno, quindi, gli studenti dovranno prepararsi a un esame più snello nella forma, ma più attento alle competenze maturate durante il percorso scolastico.
In questa guida trovi tutte le date, le nuove regole, le prove e le materie della Maturità 2026, spiegate in modo semplice e aggiornato.
Scopri tutte le informazioni necessarie in questo articolo👇🏻
Ecco i consigli del nostro tutor Andrea Bencivenga per prepararsi alla maturità!
Le materie della seconda prova saranno comunicate dal MIM come di consueto a fine gennaio 2026, in base all’indirizzo di studi. Sappiamo però che la struttura dell’esame rimane invariata: la prima prova sarà lo scritto di italiano, mentre l’ultima sarà l’esame orale, che da quest’anno introduce novità molto importanti previste dalla recente riforma.
Ma come funziona esattamente l’Esame di Maturità 2026? Cosa cambia? Qual è la nuova struttura della commissione? E quali sono le regole di ammissione?
Vediamo tutto passo per passo.
Guida preparazione maturità 2026
Per essere ammessi alla Maturità 2026, gli studenti devono ottenere un voto minimo di sei in tutte le materie, compresa la condotta.
Le regole generali restano simili al 2025, ma con una novità fondamentale: la condotta e la partecipazione alle attività scolastiche diventano elementi ancora più determinanti per l’ammissione.
Per essere ammessi alla Maturità 2026 servono:
Il MIM ha fissato ufficialmente le date:
Giovedì 18 giugno 2026 – Prima prova scritta (Italiano)
⏱ Durata: massimo 6 ore
Venerdì 19 giugno 2026 – Seconda prova scritta (materia di indirizzo)
⏱ Durata media: 6–8 ore, a seconda dell’indirizzo
Da lunedì 22 giugno 2026 – Inizio degli orali
Gli esami orali proseguiranno per circa due settimane, con una media di 4–5 studenti al giorno.
Nel 2026 la commissione cambia ufficialmente struttura:
➡️ si riduce da 7 membri a 5, come stabilito dalla riforma approvata nell’autunno 2025.
La nuova commissione sarà composta da:
Obiettivo: rendere la commissione più agile, uniformare le valutazioni e garantire maggiore trasparenza.
Altre novità della commissione 2026:
Il docente della seconda prova sarà obbligatoriamente presente tra i commissari.
Le materie dei commissari esterni vengono comunicate dal MIM entro fine maggio, mentre i nomi saranno disponibili nella prima settimana di giugno.
La prima prova si svolgerà giovedì 18 giugno e mantiene la sua struttura tradizionale:
⭐ 7 tracce totali
⏱ 6 ore di tempo
📚 Prova uguale per tutti gli indirizzi
Ecco le tre tipologie di tracce tra cui i candidati potranno scegliere per il primo scritto dell'esame di maturità.

La seconda prova si terrà venerdì 19 giugno 2026 e riguarda le discipline caratterizzanti di ogni indirizzo. Questo esame rappresenta un’opportunità per gli studenti di dimostrare le loro competenze nelle aree di studio che definiscono il loro percorso formativo.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato le materie specifiche per la seconda prova tramite il decreto ministeriale del 29 gennaio, che indica anche la durata della prova stessa (in media 6/8 ore). Vediamole insieme per i diversi licei e istituti tecnici:
Ecco le materie principali dei licei:
Classico: Latino
Scientifico: Matematica
Scientifico Scienze Applicate: Matematica
Linguistico: Prima lingua e cultura straniera
Scienze umane: Scienze umane
Economico-sociale: Diritto ed economia politica
Artistico: Discipline progettuali
Musicale: Teoria, analisi e composizione
Coreutico: Tecniche della danza
Per gli istituti professionali non ci sono delle materie specifiche della seconda prova, ma sarà la commissione d’esame a stabilire come strutturare questo esame per verificare le conoscenze apprese dallo studente.
Il lunedì successivo alla seconda prova inizieranno i tanto temuti esami orali di maturità 👻. Le commissioni continueranno a sentire circa cinque candidati al giorno e gli orali si concluderanno entro le prime due settimane di luglio, come da tradizione.
Quest’anno, però, l’orale porta con sé novità molto importanti, introdotte dalla recente riforma dell’Esame di Stato. Ecco le principali:
L’orale diventa obbligatorio per il superamento dell’esame.
Stop alla “scena muta”: rifiutarsi di rispondere comporta la bocciatura.
Il colloquio verterà su quattro materie, scelte dal MIM a livello nazionale.
Maggiore attenzione alle competenze trasversali, al percorso personale e alle esperienze di cittadinanza.
La prova, come negli anni precedenti, partirà da uno spunto o un argomento proposto dalla commissione: da questo punto sarà lo studente a guidare una discussione multidisciplinare, collegando le varie materie e mostrando la propria capacità di ragionare e argomentare con consapevolezza.
Successivamente, ogni candidato dovrà presentare la propria esperienza nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) attraverso una relazione scritta o un elaborato multimediale, come previsto anche negli scorsi anni.
Come sempre, la commissione potrà porre domande legate alle attività di Cittadinanza e Costituzione, per valutare non solo la conoscenza dei principi civici, ma anche la capacità di riflettere sul proprio ruolo attivo nella società.
Un’altra novità della riforma è la possibilità che i commissari approfondiscano aspetti del percorso formativo complessivo dello studente, come le sue competenze comunicative, critiche e organizzative.
Infine, i candidati potranno essere invitati a commentare o correggere eventuali errori delle prove scritte: un passaggio utile per verificare la loro capacità di analisi e autocorrezione.
Prepararsi bene all’orale resta fondamentale: esercitarsi a parlare ad alta voce, ripetere gli argomenti a persone diverse, oppure ripetizioni per le superiori con un insegnante privato può davvero fare la differenza. In questo periodo dell’anno sempre più studenti scelgono di iniziare un percorso di ripetizioni per sentirsi più sicuri e arrivare preparati al grande giorno.
Dopo aver capito come è suddiviso l’esame di Stato 2025, vediamo insieme da quali componenti è formata la valutazione finale:
Bonus novità 2026
Gli studenti con:
possono ricevere fino a 3 punti bonus aggiuntivi.
Ottenere la lode all'èsame di maturitá richiede:
Ora che conosci tutte le novità della Maturità 2026, puoi iniziare a organizzare in anticipo:
E se vuoi un aiuto personalizzato, le ripetizioni online sono uno dei metodi più efficaci per migliorare velocemente e affrontare gli esami con più sicurezza.
🎓 In bocca al lupo per la tua Maturità 2026! ✨