Aiuto compiti: come affrontare lo studio per un’interrogazione

Ci sono materie in cui si riesce più facilmente a prepararsi per un'interrogazione o un compito in classe, altre per le quali l'ansia si può tagliare a fettine il giorno prima di un'interrogazione! Nonostante quest'ultimo stato d'animo sia difficilmente eliminabile completamente, l'unico modo per poterlo tenere sotto controllo è una buona preparazione della materia nel lungo periodo, sia che si seguano ripetizioni private o sessioni di aiuto compiti, sia che si studi autonomamente. Ridursi agli ultimi giorni per prepararsi, per quanto a volte possa portare a un risultato accettabile, non è garanzia di successo e può portar via più tempo (paradossalmente) ed energie del necessario.

Quando si ha difficoltà a organizzarsi per la preparazione di un'interrogazione o quando i risultati sono scarsi nonostante la mole di ore di studio dedicate, il più delle volte il problema è la pianificazione. Consapevole che una certa materia ti mette in difficoltà, bisogna sfruttare ogni dettaglio che possa facilitarti la vita e giocare un po' d'astuzia.

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Prima di tutto occorre fare una distinzione fra studiare una materia e studiare una materia per un'interrogazione. Nonostante sembri la stessa cosa, nel primo caso c'è un grande escluso: l'insegnante. Quest'ultimo/a infatti dovrà valutare la tua preparazione e lo farà in base a ciò che ha spiegato e al modo in cui l'ha fatto. In assenza di qualcuno che dovrà valutare il tuo studio, ci sarebbe la libertà di studiare nel modo che si ritiene più opportuno, anche impararsi ogni singola parola a memoria! Se infatti certi particolari non sono necessari, focalizzarsi troppo su di essi toglierà tempo ed energie ad altre materie.

Purtroppo ogni insegnante ha il suo metodo d'insegnamento e valutazione e la preparazione della sua materia dovrà essere tarata su questo. Se ad esempio durante la spiegazione degli argomenti che devi preparare l'insegnante si è focalizzato molto su certi aspetti, allora focalizza la tua attenzione su tali aspetti mentre ti prepari. Se altri argomenti sono stati trattati più superficialmente, forse puoi focalizzarti meno su di essi. Per capire meglio quest'ultimo dettaglio, serve capire come l'insegnante valuta la preparazione dei suoi studenti. Tende a valutare tutto allo stesso modo? Anche dettagli che non ha approfondito? Tende a focalizzarsi su determinati aspetti di un argomento? Per rispondere a queste domande occorre fare attenzione a come svolge le interrogazioni. Questo può essere utile per capire anche quanto dovresti essere preparato/a per ottenere un voto sufficiente, semplicemente confrontando la tua preparazione con quella dell'interrogato.

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Questa si può considerare la prima fase della preparazione, dove raccogli informazioni su chi ti dovrà valutare. Una volta raccolte quante più informazioni possibile, puoi impostare la tua preparazione di conseguenza. Tuttavia occorre anche tenere conto del tempo per la preparazione. Avere un'idea di come dovresti preparare la materia per "piacere all'insegnante" è importante, ma serve tempo per implementare tale idea nel modo corretto. Questo può essere difficile se la materia è ostica e l'ideale sarebbe prepararsi passo passo, fondendo le informazioni presenti su libro e sugli appunti in modo a te più congeniale possibile. In altre parole, dovresti cercare di facilitarti il più possibile lo studio. Ti viene male studiare sul libro? Prova ad integrare i tuoi appunti con le informazioni mancanti e studia su quelli. Ovviamente vale anche il viceversa. Se ti trovi male sia sul libro che con gli appunti, crea dei "nuovi appunti" sfruttando libro, appunti presi in classe e magari qualche altra informazione presa da altre parti. Tali appunti dovrebbero contenere tutto il necessario, essere rapidi da leggere e memorizzare (ad esempio, hai una memoria fotografica? Usa meno parole possibile e più frecce e disegni!).

Se questa parte di organizzazione del materiale e del metodo di studio ti risulta poco chiara, puoi sempre chiedere dei suggerimenti al tuo insegnante di ripetizioni e valutare quali strategie di aiuto compiti possono fare di più al caso tuo.

Come è intuibile questo lavoro può richiedere tempo, e più ci si trova in difficoltà con una materia, più conviene seguirlo alla lettera. Tuttavia più ci si allena a farlo, più rapidamente si potrà produrre il materiale di studio ideale. Inoltre, non può essere fatto il giorno prima di un'interrogazione, ma piuttosto è un lavoro di lungo periodo, in modo che la distribuzione dello sforzo su diversi giorni ti porti via meno tempo al giorno possibile per le altre materie. È cioè importante stare al passo con il programma.