Come predisporre e costruire una didattica di qualità

Una "didattica di qualità" mira a predisporre e costruire, attraverso la ricerca e la sperimentazione di metodologie didattiche, ambienti di apprendimento stimolanti, volti a promuovere processi acquisitivi significativi. Oggi non esiste più un modello didattico universalmente valido, sussistono invece tante proposte che richiedono di essere selezionate e adattate al contesto reale e specifico, ai possibili destinatari, temi e contenuti da trattare.

Lo stesso statuto disciplinare della didattica viene meno, configurandosi nei termini di una ricerca, sempre aperta e critica, dell'insegnamento: come opportunità per analizzare l’azione di insegnamento, per esplorarne i suoi significati e le sue valenze formative. Il docente deve saper riflettere sulla pratica per poi rivedere e aggiornare la teoria.

Nel fare didattica bisogna tener conto di alcune dimensioni imprescindibili:

- innanzitutto quella relazionale-comunicativa, attenta alle dinamiche relazionali tra docente-studente che vanno gestite e curate con attenzione (clima della classe, contesto inclusivo attraverso la valorizzazione del soggetto che apprende, alle sue esperienze e bisogni, comunicazione efficace, prossemica, ascolto attivo, empatia, stile di conduzione, ecc);

- la dimensione metodologica-didattica circa la scelta e l'uso di strategie, metodologie, strumenti e materiali utilizzati che promuovano un apprendimento significativo, attivo e cooperativo degli studenti;

- la dimensione organizzativa, attenta alla predisposizione del setting formativo entro cui  agire l’azione didattica: strutturazione e accessibilità degli spazi e dei materiali, gestione del tempo, condivisione dei criteri di valutazione.

L'apprendimento viene così a configurarsi come un processo costruttivo, dove lo studente assume un ruolo centrale nella costruzione dei saperi e il docente diventa un facilitatore del processo stesso.