Il tedesco è una lingua difficile? Proviamo a sfatare questo mito. Lo è come qualsiasi lingua diversa dalla nostra che parliamo tutti i giorni, anche se a volte infarciamo il nostro italiano di svarioni grammaticali e frasi dialettali.
Per cominciare bene le lezioni di tedesco (come qualsiasi lingua straniera) è necessaria una buona conoscenza di base della grammatica italiana.
Questo è spesso il primo ostacolo che si incontra se lo studente ha difficoltà a fare l’analisi logica della frase che deve affrontare.
Riconoscere soggetto, predicato (verbale o nominale) e complementi vari (diretti o indiretti) è il primo passo per svolgere l’esercizio. Aggiungo anche che nella comprensione dei casi in tedesco (nominativo, genitivo, dativo ed accusativo) una conoscenza basica della lingua latina aiuta molto, in quanto in italiano i casi indiretti (genitivo e dativo) sono rappresentati da vari complementi con preposizione (specificazione, termine) che in tedesco non trovano corrispondenza. Bisogna partire da qui perché si devono declinare articoli, aggettivi, pronomi ed anche sostantivi, quindi lo studio delle desinenza corrette è fondamentale.
Ricordiamoci anche di imparare le desinenze personali nella coniugazione dei verbi nei vari tempi e modi. A questo proposito la conoscenza dei tempi verbali italiani è molto importante, in quanto il loro uso è diverso da quelli tedeschi - ad esempio il Präteritum seppur con un uso limitato, traduce sia il nostro imperfetto che il passato remoto.
Riconoscere subito il tempo italiano è necessario uno svolgimento corretto degli esercizi proposti.
Una volta compresi questi due argomenti, si può cominciare a studiare tedesco.