Ci sono tanti vantaggi ad apprendere uno strumento musicale da bambini.
Il loro mondo è semplice e puro, sono curiosi e questo li spinge a scoprire nuove cose.
Il suono del mondo che li circonda stimola la loro fantasia ritmica spingendoli a un primo approccio verso il ritmo, ad esempio il battere delle mani quando sono felici, il suono del carillon, il suono del vento, le onde del mare, il canto degli uccelli.
Possiamo trovare su youtube o altri canali dei video di bambini che tengono le bacchette in mano e riescono a fare rulli complicati che noi adulti impieghiamo anni a capire come velocizzarli e raffinarli, tante volte loro riescono a farli in maniera spontanea. Il mio consiglio è di far sperimentare a tutti i bambini il mondo degli strumenti musicali come la chitarra, il basso, la batteria etc... ed abituarli attraverso la propedeutica musicale a un linguaggio vero e proprio che li proietterà verso lo studio del loro strumento preferito e della musica.
E' vero tutti gli strumenti se studiati bene in un certo modo sono difficili e complicati, ma la batteria in particolare come il pianoforte, sono gli strumenti che sviluppano di piu' le nostre cellule cerebrali.
Lo studio musicale può cambiare la struttura del cervello migliorandone il funzionamento come ad esempio la memoria. Suonando la batteria il cervello elabora piu' informazioni contemporaneamente migliorando le capacità multi-sensoriali, inoltre ascoltare e suonare la musica riduce l'ansia e lo stress.
Quando un musicista suona uno strumento nel nostro cervello passano milioni di informazioni da un emisfero all'altro. Immaginiamo tanti colori che si spostano contemporaneamente alla velocità della luce... si succede proprio questo... molteplici aree cerebrali si attivano mentre elaborano il suono, tutto questo in una frazione di secondo.
Non esiste nessun essere umano che non abbia ritmo, ci sono persone che hanno una predisposizione naturale piu' forte rispetto ad altre, ma tutti possiamo migliorare la nostra predisposizione ritmica.
Secondo voi quando si sviluppa il ritmo in modo naturale in ognuno di noi, vi siete mai posti questa domanda? La prima forma di ritmo è data quando inizia a battere il cuore dentro il grembo della mamma, la vita nasce con un ritmo ben scandito dal nostro cuore. Per comprendere meglio il miglioramento cerebrale e rirmico faccio un esempio per quanto riguarda noi batteristi: il batterista deve utilizzare arti superiori ed arti inferiori per suonare lo strumento, ad esempio contiamo fino a quattro, 1-2-3-4, ora suddividiamo i numeri dicendo, u-no du-e tre-e qua-ttro, la mano destra quella che suonerà il charleston suonerà le suddivisioni, il nostro piede destro dovrà suonare la cassa sull'uno e sul tre, mentre la mano sinistra suonerà il rullante sul due e sul quattro. Quante cose abbiamo elaborato in questo momento? se proviamo a fare questo esercizio in modo istantaneo una volta capito il tutto, costringiamo il nostro corpo alla sincronizzazione attraverso il nostro ragionamento, ovviamente questo è un esercizio molto basilare per chi comincia a suonare la batteria.
Col tempo si studiano esercizi molto più' complicati, quindi il nostro cervello svilupperà sempre di più' nuove informazioni.
Un'altra cosa fondamentale dei bambini è che riescono ad apprendere piu' velocemente, è difficile che un bambino dimentica ciò che ha appreso musicalmente. Molti miei ex alunni mi dicono quanto sia stato importante il loro percorso musicale e come la batteria li ha migliorati.
Insegnare ai bambini fa bene soprattutto a noi musicisti e insegnanti perchè chi spinge a ragionare in tanti modi diversi per trasmettergli la passione verso lo strumento che hanno scelto di studiare e anche verso l'affascinante universo musicale.