Ciao a tutte e a tutti!
Sono un insegnante di musica, psicologo e studente di composizione al conservatorio che da un anno sta dando e ricevendo lezioni da remoto. La prima reazione? Sicuramente SH... scetticismo.
Trova il tuo insegnante ideale
Dopotutto chi non ha mai pensato "Figurati: cosa potrò mai fare da remoto quando si parla di imparare a suonare?". Tuttavia andando avanti ho iniziato a ricredermi e con l'aumento delle restrizioni e la diffusione della dad ho deciso non solo di continuare frequentare tutte le lezioni del conservatorio anche se da remoto, ma anche di iniziare a proporre questo nuovo metodo didattico ai miei studenti.
Anche i miei allievi erano perplessi: qualcuno ha preferito attendere la possibilità di tornare in presenza, tuttavia chi è rimasto in dad ha apprezzato il metodo e qualcuno mi ha persino chiesto di continuare da remoto nonostante nella pausa estiva fosse possibile riprendere le lezioni in presenza.
Quello che permette alla dad di sopperire alle apparenti mancanze rispetto ad una lezione in presenza è la possibilità, tramite le piattaforme telematiche, di condividere in tempo reale contenuti multimediali audio e video in maniera diretta ed estremamente agevole.
Personalmente uso sibelius come programma di videoscrittura musicale per insegnare solfeggio ed armonia e condivido lo schermo con i miei studenti tramite le piattaforme telematiche, o appoggiandomi a piattaforme esterne come watch2gether, per fargli vedere tutto in tempo reale come se scrivessi su una lavagna elettronica.
N.B: se vuoi dare un ulteriore valore aggiunto valgono le indicazioni sotto, ma non è indispensabile.
P.s: è consigliabile un microfono a condensatore ed una scheda audio con phantom power e con frequenza e profondità di campionamento rispettivamente di 48000 Hz e 24 bit.
Buone lezioni a tutte e a tutti i colleghi: spero di esservi stato utile :)
Giulio domenico ieraci