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Aiuto compiti elementari: come fare ad aiutare i più piccini nello studio

Letuelezioni
Valeria Nidoli

Quando quel pomeriggio di settembre della mia prima elementare sono tornata a casa con il mio primo compito nello zaino, provavo una grande emozione. Qual era il compito? Completare un semplice disegno, ma poco importa. Era il mio primo vero compito, la prima prova da superare nella "scuola dei grandi"!

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Poi è arrivata la prima cornicetta, le prime pagine di lettere da ricopiare, i pallini da contare, i "pensierini", le poesie... Sono arrivati i racconti da leggere, le domande a cui rispondere, le operazioni in colonna (con la prova!), l'analisi grammaticale... Pomeriggi più o meno pieni e più o meno divertenti.

Oggi è ancora così. Sul diario o sul registro elettronico, i compiti a casa ci sono, e sono più o meno gli stessi di una ventina (o più) di anni fa. Si riempono ancora i quadernoni di "A" da ricopiare, e si risolvono ancora le operazioni con la prova.

Qual è il punto? Che i compiti a casa in realtà hanno un primo importante obiettivo: rendere gli studenti autonomi, sicuri, fluenti. Vediamo in alcuni passi come aiutare i più piccoli a raggiungere questi obiettivi.

1. Motivare: la base degli apprendimenti è sempre, sempre di carattere emotivo. Rendiamo il momento dei compiti piacevole, divertente. Ridiamo, giochiamo, correggiamo in modo dolce, aiutando il bambino a costruire un approccio positivo allo studio.

2. Responsabilizzare: i compiti, anche per i piccolissimi, sono un'occasione per sperimentare autonomia. Dal momento in cui pronunciamo la fatidica frase "è ora di fare i compiti", possiamo lavorare col bambino perché vada a prendere le proprie cose, tiri fuori il diario, legga le consegne, e una volta terminato e riordini tutto, gestendo i materiali e gli spazi in modo preciso. Ognuno di questi passaggi collaterali, con il nostro affiancamento se necessario, sarà forse ancora più importante del compito in sé.

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3. Lasciar sperimentare: gli studenti non siamo noi (per fortuna!), abbiamo già dato. Affianchiamo i bambini aiutandoli a sperimentare sia i successi che gli insuccessi. Offriamo vicinanza e supporto senza sostituirci, insegniamo a chiedere quando hanno bisogno d'aiuto. Meglio una moltiplicazione sbagliata fatta da soli, che una corretta fatta da noi.

Con pazienza e a piccoli passi, anche gli studenti più piccoli impareranno ad essere sempre più autonomi e a costruire un solido bagaglio per le loro esperienze scolastiche future.

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Valeria Nidoli
Content Specialist
Valeria è una web content strategist specializzata in SEO e tendenze IT. È italiana e vive a Barcellona dal 2018, dove lavora nel settore del marketing digitale da oltre quattro anni. Appassionata di culture e lingue straniere, parla fluentemente italiano, spagnolo e inglese, e sta perfezionando le sue competenze in francese e catalano. Con una solida esperienza nell'organizzazione e gestione di progetti, Valeria ama condividere il suo know-how attraverso lo storytelling, rendendo i contenuti digitali più coinvolgenti e mirati.
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