Causa vs. scopo – Indicativo o congiuntivo?

Qual è la differenza tra queste due frasi?

Te lo dico perché mi capisci.
Te lo dico perché mi capisca.

Una sola lettera cambia l’intero significato. Com’è possibile? Magia o grammatica?

Indicativo presente: “mi capisci”

Nella prima frase si usa l’indicativo presente “capisci” perché indica la causa per la quale il parlante ha deciso di dire qualcosa all’interlocutore, quello – appunto – che capisce.

Per comodità, chiamiamo A chi pronuncia la frase e B colui che l’ascolta.
A sa che B lo capisce e per questo motivo gli racconta qualcosa.

Probabilmente:

  • A e B si conoscono da tanto tempo

  • Sono amici

  • A sa che è molto probabile che B capirà (e magari anche sarà d’accordo)

La comprensione di B nei confronti di A è la causa del racconto di A a B.
La comprensione precede la decisione di raccontare; è proprio perché A sa che B lo capirà che A dice a B qualcosa.

Se B non capisse così bene A, A non racconterebbe a B quella determinata storia.

👉 Il “perché” nella prima frase indica la causa, il motivo.

Congiuntivo presente: “mi capisca”

Nel secondo caso invece, si usa il congiuntivo presente “capisca” perché la comprensione da parte di B nei confronti di A è l’obiettivo di A, non la causa.
A spera che B capisca.
A racconta a B sperando di essere capito, usa il racconto per ottenere comprensione.

La comprensione in questo caso segue il racconto, è lo scopo del racconto di A a B, non la causa.

Probabilmente:

  • A e B non si conoscono bene

  • A non è sicuro che B sia d’accordo o che capisca

  • Si parla di un argomento o atteggiamento nuovo

  • A cerca di spiegarsi e di ottenere comprensione

👉 Nella seconda frase “perché” indica uno scopo, un fine, e può essere sostituito da:

  • affinché

  • al fine di

  • allo scopo di

  • per

Nel primo caso invece A ha già motivi più validi per sapere in anticipo che B capirà.

Ancora una volta:

  • Indicativo → fatti più reali, concreti, sicuri

  • Congiuntivo → desideri, speranze, ipotesi

Possiamo riscrivere le due frasi in questi modi

Primo caso (indicativo):

  • Te lo dico perché so che mi capisci/capirai.

  • Te lo dico perché so di essere capito.

  • So che mi capisci e quindi te lo dico.

  • Il motivo per cui te lo racconto è che so che mi capisci.

Secondo caso (congiuntivo):

  • Te lo dico per essere capito.

  • Te lo dico perché spero di essere capito.

  • Te lo dico perché credo/spero che tu mi capisca.

  • Te lo dico affinché tu mi capisca.

  • Spero che tu mi capisca, quindi provo a dirtelo.

Sono differenze sottili, particolari e, tutto sommato, in entrambi i casi A vuole essere capito, come tutti noi del resto, vero?

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Stefano
Insegnante di Italiano a Trieste, San Dorligo della Valle, Muggia. Specializzato/a nell'offerta di lezioni di lezioni a domicilio e lezioni online, adattate alle esigenze individuali di ogni studente. Le lezioni che tengo sono pensate per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e le tue mete.Contattare
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