I concorsi pubblici offrono al candidato una prospettiva di lavoro stabile all’interno della pubblica amministrazione, richiedendo una conoscenza specifica di determinate materie legate alla legislazione italiana, le quali spaziano dal diritto amministrativo per concorsi al diritto costituzionale, dal diritto privato al diritto del lavoro ed alcune volte è richiesta anche la conoscenza di specifiche materie, quali ad esempio il diritto tributario o elementi di contabilità dello stato.
Per ogni concorso è pubblicato un bando che individua le diverse materie di conoscenza e le modalità con cui verranno svolte le prove di selezione. Ogni concorso prevede, pertanto, un approccio di studio diverso. In tutti i casi occorre l’allenamento delle capacità logiche e una buona base di studio teorico nelle materie oggetto di esame, magari supportata dall’esperienza di docenti.
Quindi, l’approccio allo studio varia in base alle attitudini del singolo candidato e alle modalità di svolgimento dell’esame. Queste possono essere molteplici:
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La preparazione per un concorso varia quindi in base alle diverse tipologie di svolgimento: ripasso individuale su manuali già usati all’università o nel periodo scolastico, studio su compendi appositamente redatti per lo specifico esame pubblico, contenenti nozioni o esercitazioni o quiz, frequenza di un corso di preparazione e il supporto di lezioni private.